martedì 29 aprile 2008

Così penso ad un po' di cose sparse di questi giorni. Intanto il mio stomaco ha preso una decisione visto che sta mattina ha protestato all'idea di rimettere piede in ufficio. Ho sempre detto che il mio corpo è più intelligente del mio cervello. Vabbhè si vedrà, nel frattempo anche la Ragione si sta abituando all'idea e mi scopro a fare progetti per settembre o per le vacanze considerando che sarò all'università... che sia un segno?


Altra cosa, domenica ho visto in tv Caorle e non ho resistito, ho fatto un po' di chiamate per cercare di passare qualche giorno a "casa"... e forse l'ho trovato l'appartamento (p.s. monica ci sono 4 posti letto.....capisci ammèèè) . Con i soldi che guadagnerò con la vendita del primo libro, mi comprerò sicuramente un appartamento là, vicino alla spiaggia di ponenete :D


E poi mi è venuta voglia di festeggiare la bella stagione, così domenica si fa l'aperitivo in giardino... ed era da un bel po' che non avevo voglia di festeggiare qualcosa che arriva.


E tu... solito casinista fornitore ufficiale di preoccupazione. Penso a quello che ho letto ieri e alle ricerche che ho fatto on line. Non è nulla di nuovo, nulla che non si sapeva, è solo il potere dell'inchiostro che cristallizza delle parole su di un foglio e niente di più. E speriamo che lo stesso potere lo abbia anche il "nostro" articolo ... oggi chiamo la redazione e vediamo se almeno quello prende il volo.


Consapevole che non capirete nulla di queste elucubrazioni, porgo Cordiali Saluti

lunedì 28 aprile 2008

.... la sento, sta arrivando....
inaugurazione giardino 2008















giovedì 24 aprile 2008

mercoledì 23 aprile 2008




Eccomi ad un altro bivio. Insomma... se prendo in considerazione ogni aspetto della mia vita, mi sa che mi troverei più che altro in un ingorgo della circonvallazione, ma voglio concentrarmi solo sull'aspetto carriera-aspirazioni.


Come dice il Cow boy, la decisione dentro di me è presa ed è un "SI MI ISCRIVO ALL'UNIVERSITA'". Lo so, non sono una ragazzina e forse dovrei smettere di pensarci, ma il problema è che non ci riesco. Sono 11 anni che penso di iscrivermi e poi faccio prevalere il senso pratico e mi butto a capofitto nel lavoro. Però questo tarlo continua a lavorare e continuo a ripetermi che questo è il momento giusto. Però. Però non voglio fare cose azzardate, non voglio fare progetti più grandi delle mie possibilità e so che avrò di fronte una lotta con la mia razionalità e la razionalità altrui. Certo sono una signora ora... ma anche no, e ho dei ruoli da rispettare... ma non credo che rinnegare una parte così fondamentale in me, mi aiuti in questo senso. Forse non la finirò mai, forse non mi piacerà, forse non sarò all'altezza... ma è l'unico rimpianto che ho nella vita... e non lo voglio avere. Vorrei almeno tentare e vedere che effetto fa. Vorrei raccontare a mio nipote e ai figli che forse non avrò mai, che devi usare il cervello, ma anche il cuore. Ogni volta che ho scelto con il cuore ho fatto cose buone per la mia vita. Cose che sono costate tanto e continuano a costare, ma che amo e non rinnego. Cose che quando poi sono passate, hanno fatto di me la Laura alla quale chiedere consiglio e supporto, perchè lei certe cose le sa. E ora ci sono ancora. Devo scegliere di fare una scelta impopolare e andare avanti... solo che non ho più 23 anni come allora.


E poi. E poi c'è che mi è stato offerto di rilevare un ufficio grosso. Era quello che volevo quando ho deciso di fare l'amministratore. Tutto perfetto. E tutto arriva ora. Però mi chiedo per quanto tempo potrei fare qualcosa che ha seppellito per sempre una parte di me. Sono ambiziosa è vero, ma un'amibizione che mi fa crescere, non una targa sulla porta dell'ufficio. Quella è la razionalità e la porterò avanti comunque... ma non vorrei che diventasse la parte predominante della mia esistenza. Solo che tutto si concentra qui, a questo bivio, tutto arriva adesso... ho seminato, certo, per avere queste opportunità... solo che ora non so cosa cogliere. L'open day all'univiersità sarà il 24 maggio...devo resistere fino ad allora per avere le informazioni che mi mancano e per poter fare una scelta definitiva. In fondo manca solo un mese... posso resistere ancora.... 32 anni e un mese.

martedì 22 aprile 2008

Scriverti è come mettere un messaggio nella bottiglia e buttarla nell'oceano... lo so...


Ma non riesco a farne a meno, mi è bastato leggere "mandala" per ricordare quella sera, quella lettera, la tua gamba ingessata e noi tre....



Just a castaway, an island lost at sea, oh
Another lonely day, with no one here but me, oh
More loneliness than any man could bear
Rescue me before I fall into despair, oh

Ill send an s.o.s. to the world
Ill send an s.o.s. to the world
I hope that someone gets my
I hope that someone gets my
I hope that someone gets my
Message in a bottle, yeah
Message in a bottle, yeah

A year has passed since I wrote my note
But I should have known this right from the start
Only hope can keep me together
Love can mend your life but
Love can break your heart

Ill send an s.o.s. to the world
Ill send an s.o.s. to the world
I hope that someone gets my
I hope that someone gets my
I hope that someone gets my
Message in a bottle, yeah
Message in a bottle, yeah
Message in a bottle, yeah
Message in a bottle, yeah

Walked out this morning, dont believe what I saw
Hundred billion bottles washed up on the shore
Seems Im not alone at being alone
Hundred billion castaways, looking for a home
Ill send an s.o.s. to the world
Ill send an s.o.s. to the world
I hope that someone gets my
I hope that someone gets my
I hope that someone gets my
Message in a bottle, yeah
Message in a bottle, yeah
Message in a bottle, yeah
Message in a bottle, yeah
Sending out at an s.o.s.
Sending out at an s.o.s.
Sending out at an s.o.s.
Sending out at an s.o.s.
Sending out at an s.o.s.
Sending out at an s.o.s...

lunedì 21 aprile 2008


Poi la pianto, promesso, con il viaggio a Lisbona, ma ho ritrovato questi appunti presi una sera, nel quartiere Alfama, in un ristorante minuscolo e intimo dove suonavano e cantavano il Fado live. Ho passato la sera incantanta a guardare le dita del chitarrista... si sa che sono un mio debole. Il chitarrista in questione avrà avuto circa 65 anni e un sorriso dolcissimo. Gli ho regalato queste parole in italiano e lui mi ha dedicato la sua musica che sa parlare tutte le lingue del mondo..

p.s. le immagini sono scadenti, le ho trovate su you tube, e sono girate proprio nel ristorante di cui vi ho parlato: il Coracao de Alfama.


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=WYRhKfJmAGg&hl=en]








Este é o meu Fado

Due occhi antichi
in una luce soffusa
e la musica che prende
il colore della malinconia.

Dita eternamente giovani
accarezzano accordi
di giochi proibiti,
di navi salpate,
di amore lontani.

Ricordi non più sbiaditi
che tornano ad intrecciarsi
a note struggenti.

Ricordi che appaiono
e scompaiono
dietro veli di scialli,
immortalati in voci
che si rincorrono
e disegnano
brividi sulla pelle.

Ricordi che sono
un sorriso svelato
in questa notte
e lacrime nell'anima
in ogni tempo.
Este é o meu Fado

sabato 19 aprile 2008


QUESTA E' UN'AIUOLA ZEN.....



QUESTA E' UNA MACCHINA ZEN.....





I VAFFA CHE HO TIRATO ... SONO MOLTO POCO ZEN



p.s. grazie al Cow boy che mi ha aspirato tutta la macchina.