
se mi passa la gnagnera scrivo altro nei prox giorni
ULTIMO
GIORNO
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso volere d'essere niente.
A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo.
Io mi ricordo, quattro ragazzi con la chitarra
e un pianoforte sulla spalla.
Come pini di Roma, la vita non li spezza,
questa notte è ancora nostra.
Come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati?
Le bombe delle sei non fanno male,
è solo il giorno che muore, è solo il giorno che muore.
Gli esami sono vicini, e tu sei troppo lontana dalla mia stanza.
Tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto,
stasera al solito posto, la luna sembra strana
sarà che non ti vedo da una settimana.
Maturità ti avessi preso prima,
le mie mani sul tuo seno, è fitto il tuo mistero.
Il tuo peccato è originale come i tuoi calzoni americani,
non fermare ti prego le mie mani
sulle tue cosce tese chiuse come le chiese,
quando ti vuoi confessare.
Notte prima degli esami, notte di polizia
certo qualcuno te lo sei portato via.
Notte di mamma e di papà col biberon in mano,
notte di nonni alla finestra, ma questa notte è ancora nostra.
Notte di giovani attori, di pizze fredde e di calzoni,
notte di sogni, di coppe e di campioni.
Notte di lacrime e preghiere,
la matematica non sarà mai il mio mestiere.
E gli aerei volano in alto tra New York e Mosca,
ma questa notte è ancora nostra, Claudia non tremare
non ti posso far male, se l'amore è amore.
Si accendono le luci qui sul palco
ma quanti amici intorno, mi viene voglia di cantare.
Forse cambiati, certo un po' diversi
ma con la voglia ancora di cambiare,
se l'amore è amore, se l'amore è amore,
se l'amore è amore, se l'amore è amore,
se l'amore è amore.
L'ADSL ancora non va, scusate la latitanza, posso connettermi solo in versione spia segreta dal lavoro e non è mica facile, ma ormai ho le crisi di astinenza da blog (oltre che da oppio). Ieri sera è stata una bella serata passata ad ascoltare Treves. Ho scritto una cosa tra il buio, la musica, la birra e l'estate. Sono appunti, mi serviranno per ricordare questa serata.
MILANO, IDROSCALO, ESTATE
I capelli sciolti
sulla schiena nuda.
Una gonna gitana
e bracciali da schiava.
L'acqua nera della notte
e le luci riflesse che tremano.
Il blues
che si propaga nell'aria.
Gli amici e la birra fresca tra le mani.
I libri che vorrei leggere
e che leggerò.
Un aereo che decolla
sull'anima
e sogni
che metterò in valigia
pronti a partire.
La gioia di allontanarmi
per il sapore di appartenerti
e di farmi cercare.
La penna che scivola
sul buio di righe
che domani non saprò leggere
e gli occhi che cercano nel buio
la mia voglia di Essere.
Intorno a me solo uomini inutili
che scrutano guardinghi
la felinità della mia solitudine.
In questo istante di acqua di palude
bacerei il mondo
con la bocca di birra,
sotto un cielo d'estate
che rende tutto perfetto
anche la tua assenza
tra l'odore di fumo dei ragazzi davanti,
l'armonica nella bocca di Treves
e la voglia di eclissi.