martedì 29 luglio 2008

Che strano tornare a scrivere. E' bastato un niente per farmi arenare, per non guardare più il mondo con gli occhi di chi vuole raccontare. Eppure da raccontare c'è, come la pioggia che sta scendendo, come il prospetto degli orari che ho appena elaborato, come la settimana che sta inziando che sarà l'ultima, l'ultima davvero. Che è lunedì e quindi niente gelatino perchè il bar è chiuso e niente Sex and the city. E poi che oggi ho chiuso il contratto per il cantiere, pronti via a settembre parte anche quello, dopo tre anni, perchè fare una rivoluzione alla volta in casa mia è pressochè impossibile.

Oppure il week end appena trascorso, passato con gli amici e vissuto con le mie gambe, con il costume e il campo da beach volley che no, proprio no, non si poteva lasciare deserto. E il poeta che giocava a palla, e la Star che era zingara come me, "zingare contro infighettate" e che ci dobbiamo fare. E poi il rock ballato a piedi nudi, i miei piedi.... e i ragazzi che ho conosciuto, compreso Davide e lo zio che i primi cinque minuti volevo prendere a testate e che poi alla fine si sono privati anche loro delle "scarpe" e sono rimasti a piedi nudi a parlare con noi. E per Davide, stai molto attento che un morso la prossima volta non te lo leva nessuno

Oppure potrei partire per il viaggio che forse si farà settimana prossima, se la schiena regge e la paura passa. No di questo non voglio parlare, non voglio gufare o illudermi. O degli amici, quelli che in questi giorni di "scollegamento multimediale" si sono adoperati per tenersi comunque in contatto con me... soprattutto uno che ha deciso di fidarsi e uno che ha deciso di scordarsi.... ma forse anche di questo è meglio tacere.
Ora ho sonno, Ginsberg mi aspetta nel letto. notte.



14 commenti:

  1. Bentornata tra i vivi... vabbè, nel tuo caso direi più o meno...
    sono talmente felice di vederti qui che ho deciso di farti un regalo... un piccolo busto in gesso decorato a mano... :-)

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  2. era ora mimma. scrivere? come andare in bicicletta, non lo scordi. basta non aver paura di cadere.

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  3. grazie papi :)

    cromo.... tu si che sei esperto di gesso vuoi che spieghiamo a tutti per cosa lo usi abitualmente?

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  4. abitualmente lo usavo sulla lavagna per le interrogazioni... solo che invece delle equazioni disegnavo il gioco dell'impiccato :D

    (come farò ad essere scolasticamente educativo per le mie figlie, resta un mistero)

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  5. e sabato altra giornata da zingare a piedi nudi :)

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  6. monica piedi nudi e pareo :) e stai molto attenta che potrei commissionare delle collane a mio nipote

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  7. hihihi.. fighissimo.. non vedo l'ora :)

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  8. Nel frattempo c'era uno che veniva stracciato a ping-pong, beach volley e calcio balilla :-)

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  9. al solo leggere mi è venuto caldo con la sgradevole sensazione della sabbia che ti si infila ovunque e rimane incollata a causa del sudore puzzolente.
    una specie di cartavetrata fetida e maleodorante.
    :-)

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  10. quindi sabato sotto metto il costume?

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  11. Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla follia, affamate, isteriche, nude (citato a memoria). Howl da Juke box all'idrogeno.

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