venerdì 18 aprile 2008

E qualche giorno che canticchio una canzone, forse da quando ho letto la lettera di mia madre. Non è una delle più belle della musica italiana, ma mi piaceva da ragazzina e mi sembra attuale anche adesso.....


GIANLUCA GRIGNANI


LA FABBRICA DI PLASTICA


Ho provato ad essere come tu mi vuoi
Tanto che sai in fondo cambierei
Ma son fatto troppo troppo a modo mio
Prova ad esser tu quel che non sei!

Io vengo dalla fabbrica di plastica dove mi hanno ben confezionato
Ma non sono esattamente uscito un prodotto ben plastificato


Io vivo un metro più in là
Da quel che tu chiami realtà

Giusto quel metro più in là vivo io

E vivono anche i miei pensieri dentro nei discorsi accartocciati

Dio quando li sento liberarsi so soltanto io quanto son veri

E vivono un metro più in là
Da quel che tu chiami realtà

Se il mondo è di plastica è fatto di plastica il mio è di plexiglas blu
Grazie x aver distribuito questo grande sogno impacchettato
Grazie x l'amore al gasoline non l'avevo mai considerato

Ma la fabbrica di plastica ha una valvola di sfogo nel costato ed è lì che sono nato
è da lì che son passato
.

2 commenti:

  1. no Grignani no... mi sei molto grave...

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  2. a piaceva il grigna... certo poi ho scoperto che veniva nella discoteca dove andavo io nel mio periodo di perdizione e ho visto che è un nanooooooo

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