Ieri sera la Frà mi ha fatto leggere una poesia tratta da una raccolta di Yves Bonnefoy "Le assi curve" e ora stavo cercando on line qualche info e ho trovata questa....
Tratto da "DA NELL’INSIDIA DELLA SOGLIA"
Nella bocca che vuole
da un’altra bocca
il miele che nessuna estate
può maturare.
Nella nota che, bruscamente,
si fa intensa
fino a essere, glaciale,
quasi lo stretto
poi l’insistenza della
nota taciuta
che disunisce l’onda
nuda, sotto la stella.
In un riflesso di stella
su un po’ di ferro.
Nell’angoscia dei corpi
che non si trovano.
Urta, tardi.
Labbra desideranti
anche se il sangue scorre,
la mano alta in urto
ancora quando
il braccio è ormai
cenere dissipata.
ehmmmmm... what's???
RispondiEliminanon e' che tra un po' ricominci con Pessoa???
;oD
le cose belle non vanno mai dimenticate, Pessoa c'è e ci sarà e prima o poi mi tornerà utile per capire qualcosa di più della mia vita.... ma non è l'unico poeta al mondo basta vivere, studiare e capire. notte :*
RispondiEliminaBella...
RispondiEliminabuon w.e. e speriamo che la nostra rocker ci torni tutta intera dall'Albania
sono sicura che sarà una bella esperienza e che tornerà galvanizzata. Ieri sera sono passata da lei e domenica me la vado a riprendere in aeroporto :)
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