mercoledì 19 dicembre 2007


Ma che ci vuole a stare soli? Non ci vuole molto sai. Fai quattro cose che ti eri ripromessa di fare, ordini una pizza, guardi un film che qualcuno t'ha prestato, magari studi un po', o suoni, o scrivi, o semplicemente ti fai scorrere i tasti del telecomando alla ricerca di qualcosa che giustifichi una pennichella sul divano. Magari scrivi quella mail che dovevi scrivere da giorni, ma non avevi tempo e scossa da un brivido di freddo ti riprometti di prepararti un thè caldo e infilarti sotto il piumone.


Come sempre, cerchi risposte giuste a domande sbagliate. Vuoi arrivare alla soluzione senza nemmeno aver letto il problema. Non credo che davvero tu voglia toccare la solitudine, stai combattendo la battaglia sbagliata. Credo che nella tua solitudine tu ci stia bene, si chiama libertà, ma non sei ancora così coraggioso da guardarla in faccia. Ti hanno insegnato che dovevi volere qualcosa di diverso, ti hanno insegnato che le persone nascono a coppie, forse a grappoli ... come l'uva. La verità è che nasci solo e se ti va bene trovi due mani pronte a non farti cadere appena apri gli occhi e un secondo dopo aver fatto bruciare i polmoni per un eccesso di ossigeno, forbici metalliche tranciano irrimediabilmente il cordone ombelicale, salvo poi prodigarsi in cure per la cicatrizzazione.


Le parole e le emozioni, i sentimenti dati o rifiutati, i legami, i rapporti di qualunque natura. Credo che su questo dovresti concentrare le tue energie e non per trovare qualcuno che sappia passarti sottobanco le risposte che vuoi, nè qualcuno che dia valore assoluto ad un attimo relativo, ma dovresti pensare a te in relazione agli altri; allora forse ogni cosa farebbe meno paura, comprese le parole e le emozioni che puoi far scaturire... che siano nelle note o nelle menti. Il trucco è tutto qui... o almeno credo. Questo è il mio regalo. Auguri anche se non leggerai.

3 commenti:

  1. io "rigirerei" leggermente la frase da te riportata e la scriverei così: "se ho voglia di amare e le persone che ho attorno trattano a pesci in faccia me ed il mio amore, allora è decisamente meglio che io stia solo". probabilmente, vista in quest'ottica la situazione non è poi così drammatica... o no?

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  2. ma credo che soli, davvero, non si possa stare. a volte è meglio 'sprecare' amore, pesci in faccia o meno.
    alice

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  3. abbrè la solitudine non è poi così drammatica... poi dipende se uno si sta sulle palle da solo ;)

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