venerdì 21 settembre 2007

Persone. Persone in movimento in questo settembre che da oggi è autunno. Ieri sera prima lezione del corso e prima vera cena guadagnata con fatica. Siamo di meno, parecchi di meno. Li ho conosciuti un anno fa. Ieri li guardavo al tavolo, uno ad uno. Sentivo un reflusso emotivo strozzato lì nella gola, che puntava per uscire. Dovevo raccontare, far sapere che questa estate mi ha cambiata tanto, o che forse mi ha solo riportato alle origini, alla vera me. Vivevo tutto come una rivelazione, come una bambina che scopre per la prima volta che l'immagine che vede riflessa nello specchio è davvero lei. E poi invece ho guardato tutti e mi sembravano tutti così cambiati, così maturati. Gedeone poi, ci lascia per iniziare una nuova avventura lavorativa, andrà via da Milano per un bel po’ di tempo. Odio i distacchi in modo patologico, però sono contenta per lui e anche un po’ “invidiosa”. Chissà cosa si prova ad avere le palle di mollare tutto e ricominciare punto a capo. Poi c’era L. che in una settimana me lo vedo tutto cambiato, mi chiedo se non sono stata troppo caterpillar con lui. E più in là c’èra Aldina che finalmente inizia ad avere lo sguardo che ho sempre sperato per lei. Ho sentito quella sensazione da fine di “donne in carriera”. Quando lo zoom si allontana e tutta quella storia diventa solo una minuscola finestra in mezzo a mille altre, così tutto quel marasma di emozioni e rivelazioni che avevo dentro è diventato improvvisamente piccolo piccolo, una sedia ad un tavolo apparecchiato per dieci.


E poi per strada, musica e altri volti che mi sfilavano davanti. Stiamo tutti cercando la nostra indipendenza emotiva, vogliamo tutti diventare grandi. Mi chiedo se riusciremo a crescere insieme senza perderci. Penso che dovrò imparare a trattenere un po’ le mie emozioni, magari raccoglierle e farle scivolare piano su una pagina bianca. Intanto è arrivato il primo giorno d’autunno, mi copro un po’ con la coperta di una solida amicizia e mi lascio scaldare da parole vecchie di anni che ancora disegnano il mio profilo.


"perché sei un bel progetto di donna. perché sai quel che vuoi. perché sai dove vorresti trovarlo. perché hai un universo dentro, e non vedi l'ora di tirarlo fuori e regalarlo. perché sei concreta e sognatrice. perché sai che la vita è un gioco serio, che a giocarlo bene ti da tanto e a giocarlo male ti toglie tutto. perché hai qualcuno che ti ama e vuoi che lo faccia come sai. perché il mondo è tuo, e da domani lo sarà di più. anche a me manchi. come mi mancano i miei genitori. o una casa che sento mia. e la capacità di raccontare che vorrei. e la forza rivoluzionaria di chi cerca di mettere in pratica un sogno senza necessariamente riuscirci. quella forza che hai tu. già, la sento sai..."


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11 commenti:

  1. ma chi ti ha detto tutte queste belle parole aveva fatto prima un happy hour molto alcolico ..vero? :P

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  2. non lo so chiediglielo, tu dovresti sapere chi è.... ed è astemio....

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  3. ehehhe donna di scarsa immaginazione :)

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  4. settembre è sempre un nuovo inizio...pero' che due cojons...ogni anno la stessa storia!

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  5. tutto mescoli e racconti,
    vengo qui a scrivere ciò che per me domani un po' è,
    come un personaggio di altri tempi,
    ma quasi non te ne accorgi che di qui sono passato,
    lasciando un segno.

    pablo

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  6. ciao mi FARESTI il favore di passare nel mio blog a vedere se l'immagine prncipale del template si vede? xkè mi da problemi.
    grazie e BUON FINE SETTIMANA

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  7. TESOROOOOOOOOOOOOOOO

    RICOMINCIA IL SESSOSENSORIALEEEEEE



    SONO TORNATOOOOOOOOOOOO

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  8. AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE MA QUANTO MI SEI MANCATO???????????????????????????????? :)

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