mercoledì 24 gennaio 2007



In questo girotondo di nebulotiche idee sul futuro, ho un'unica certezza: non farò l'attrice. Proprio non ci riesco a recitare per troppo tempo. Non riesco a reggere la pressione dell'impersonaficare quella forte mentre mio nonno è nella bara e mia madre si dispera, o recitare che il licenziamento è forse una cosa buona e giusta, fingere di sapere con certezza come iniziare a lavorare in proprio, fingere che non ho voglia di una carezza e di un bacio silenzioso nel buio della mia camera. Non ce la faccio a fare come diceva Baglioni, "E fare finta, che ne so?! di essere matto", preferisco la parte "piangere urlare e dire no..."


Vabbhè sono giorni così mi devo scaricare, devo fare qualcosa, muovere le acque, non fare passare i giorni uno dietro l'altro fingendo che sia tutto normale. Proprio io poi che nella normalità non ho mai creduto!!!


p.s. La proposta del mio collega sulla commercializzazione di alcune parti anatomiche ben quotate sul mercato genovese risulta sempre la più interessante!

14 commenti:

  1. Propongo un pogo selvaggio sabato sera... così per scaricare la tensione :)

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  2. andata !!!! :) allora mi sa che metto lo stivale basso da casinara

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  3. in certi momenti amica mia tutto andare per il verso sbagliato. nn recitare, nn serve.il dolore va accettato ed è,purtroppo, l'unica via per poi rinascere.
    la proposta di moni mi sembra più ke allettante........

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  4. io questa cosa di te che ti autoimponi dei ruoli (in cui chiaramente sei sempre forte e dura e indipendentissima) non l'ho mai capita.
    Non è più facile accettare la sofferenza e la tristezza?
    Così dopo la si supera.
    Altrimenti com'è che si fa ad andare avanti?

    P.S. cos'è che andrebbe nel mercato genovese? che mi son persa?

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  5. E vale sarebbe più facile si, però il problema che a volte qualcuno sta peggio di noi, o ha bisogno di noi, e il potersi lasciare andare diventa un "lusso".

    (dicono che a genova sia fiorente il mercato della prostituzione maschile vergine....)

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  6. se serve un serio imprenditore per avviare attività di noleggio parti anatomiche a modici prezzi....ehmmm

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  7. viaggiatore.... pare ci siano molti SignorI facoltosi disposti a pagare :)

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  8. Prostituzione maschile a Genova?
    Interessante........ c'è mercato? Ci sono delle facoltose signore disposte a pagare prestanti giovanotti? E' quel "vergine" che mi lascia un pò perplesso.
    :-)))

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  9. ...ero tentato di fare un salto a Genova, magari per veder l'acquario...
    ...ma ora ne ho paura!

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  10. eeeh paura è una parola grossa :) un viaggio full optional :)

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  11. vero, però come qualcuno si appoggia a te, tu puoi appoggiarti a qualcun altro.
    Mica devi salvare tutti.
    Per quanto stiano male, le persone si salvano da sole, pensando al proprio dolore.
    Non dico di essere egoista, però come gli altri hanno bisogno di superare la cosa, ce l'hai anche tu, cerca di non dimenticartelo :)

    Davvero c'è sta cosa a genova? mica lo sapevo...cioè una volta avevo un fidanzato che aveva fatto il gigolo, ma con donne mica con uomini...pensa te cosa si scopre.

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  12. mi disegnano "stupida" vale... imparerò a fare l'egoista prima o poi :)

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  13. Cozze di lago.

    Stanno diventando un must. E le pagano quasi come il tartufo.
    Parola eh.

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  14. no che non sei stupida.
    e io sono la vale che scrive dal pc di andre.

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