IL LUOGO DEL DELITTO...

Sono finalmente tornata sul luogo del "delitto". Sono ritornata a quella che ha rischiato di diventare la mia città: Cremona. Mi avevano chiesto di cancellarla, di cancellare il suo numero, di cancellare il suo volto, di cancellare due anni della mia vita, perchè le cose che fanno male vanno cancellate.

Ho cercato di ubbidire, ancora e ancora, ma il mio cuore, la mia capacità di amare e di mordere la vita, sono ormai più forti degli obblighi preconfezionati da chi siede in tribuna per vedermi crescere.

Sono tornata sulla riva del Fiume, perchè lì per la prima volta mi sono sentita tornare a vivere. Sono tornata a chiaccherare dolcemente sotto un sole tiepido che sapeva di fiori di campo, perchè lì ho scoperto il piacere della pelle, di un abbraccio voluto contro tutto e contro tutti. Sono tornata lì, perchè è lì che ho imparato a giocare al rialzo con la vita che era stata scelta per me.

Sono tornata lì, con il mio lui, perchè non è negando il mio passato che posso far posto al mio futuro. IO NON VOGLIO AVERE PAURA, nè di un nome, nè di un volto, nè di un ricordo. Sono felice delle mie scelte anche quelle che hanno fatto male, perchè l'essere così vicino alla solitudine e alla paura, hanno rinnovato l'entusiasmo per i baci dolci, sussurrati mente dormo. Ho ritrovato una mano calda che placa i mie sogni agitati e non tremo più per un abbraccio stretto stretto, per una mano sul mio volto.

Ho voluto portarlo in quello che per due anni è stato il mio scrigno di libertà, la meta delle mie fughe e il posto dove ho potuto vivere me stessa in piena libertà. Ed è stato sì, anche il posto degli sbagli ma penso che sia giusto condividere anche quelli. Abbiamo sbagliato in tanti tra quelle vie, noi grandi, noi piccoli, noi che pensavamo di fare la cosa giusta. Qualcuno ha pagato un prezzo insostenibile per le nostre solitudini e ci sarà sempre un posto nel mio cuore per un nuovo angelo, ecco perchè ho voluto come prima tappa una visita a lei.

Ho voluto riprendere da lì insomma, da quel "progetto di donna" (grazie Lapo :*) che tutto sommato non mi dispiaceva, da quella bozza di progetto di adulta che iniziava a prendere la forma voluta, prima del violento arresto. Da lì ripartirò: dalla libertà, dall'amore vero, dai bei progetti e dalla capacità di amare. Questa volta ci sarà il lieto fine, perchè così voglio, perchè per questo lotterò e perchè al mio fianco c'è "un bel progetto di uomo" che conquisterò e difenderò come il bene a me più caro.

Colonna sonora del viaggio, capitata da radio Capital:

One - U2 al casello di Rho

Sally versione by Fiorella Mannoia - varcato il casello di Melegnano.... mia parola per parola "è tutto un'equilibrio sopra la follia...."

e "Il fiume e la nebbia" dispersa nei miei pensieri caduti lungo l'argine.....sempre la grande Mannoia

IL FIUME E LA NEBBIA

Qui non è successo niente e non credo cambierà e non è colpa della gente è il cielo grigio che c'è qua è questa nebbia che confonde e che ci inghiotte sempre un po' e con amore ci nasconde in una parola è il Po E' per colpa di quel fiume se io sono ancora qui perchè un giorno c'era un ponte che univa gli argini mentre adesso questo fiume in fondo è tutto ciò che ho e tra diecimila anno è sempre qui che aspetterò Perchè in fondo il mare ha un lato un solo lungo lato blu e anche lo sguardo più allenato non può vederne mai di più mentre chi vive accanto a un fiume anche se è grande come qui vede benissimo il confine e non può credere ai miracoli E' per colpa di quel fiume se io sono ancora qua perchè un giorno su quel ponte mi fermai a metà e quest'aria che mi opprime in fondo è tutto ciò che ho fino a quando l'altro lato dei miei sogni perderò Qui non è successo niente e non credo cambierà come quest'acqua tra le sponde non si ferma, ma in realtà non ha mai cambiato il senso e del resto come può a quel mare io ci penso ma mi fa paura... un po'.