mercoledì 15 settembre 2004

Bhè si ecco, lo so che non scrivo da un po' di giorni. Motivo?... E' che mi sento un po' combattuta, forse in colpa. Ho scritto indignata per le atrocità di Beslan e ho parlato di valori etc etc.. e sono cose in cui credo. Mi chiedo però se forse non abbiano ragione coloro che pensano che sia "ipocrita" da parte mia, predicare bene e razzolare male. Alla fine, aldilà di lacrime e rabbia, non ho fatto nulla di concreto, non sono nemmeno andata alla marcia sulla pace sabato pomeriggio, accartocciata com'ero sulla mia vita, la mia casa, la parete gialla del mio studio. Ho scatenato un dibattito settimana scorsa in una mail list dove difficilmente viene detto qualcosa di particolarmente intelligente, ma ammetto che sta volta ne sono stata stupita poichè alcuni interventi sono stati davvero critici, costruttivi anche se in antitesi con le mie idee, quanto meno ben motivati (quasi un traguardo!) e mi hanno colpito alcune osservazioni. Ad esempio "decidete da che parte stare, se volete il natale felice con il capretto e i regali, la macchina per andare in giro, un lavoro, un vestitino leggero per l'estate e uno pesante per l'inverno per il vostro bambino, il cellulare e la tv allora pensate che probabilmente queste cose che ci si è guadagnati sono pesate sulle spalle di altri... ok tutto bene... ma pensateci quando siete alla fiaccolata con la candela" ...io ci penso? oppure appago la mia coscienza con le candeline e poi mangio allo steack and games continuando la mia vita come sempre, nella mia borghesia, nella mia casa? Per questo non ho scritto in questi giorni. Mi sembrava banale, fuori luogo, le due Simone ancora in mano ai terroristi, il lutto per i bambini non ancora riassorbito e io qui a gioire della mia scarpiera nuova.


E so anche che ho sempre pensato che se ognuno di noi facesse di se stesso "la propria casa" cercando di migliorarsi, impegnarsi, sarebbe pur sempre un buon inizio, ma ora mi chiedo "basterà"? Saprò rinunciare al mio capretto di natale per aiutare anche una sola persona?.... questa volta cercherò di esserci alla marcia, voglio ascoltare, voglio capire.


E giusto per sentirmi meno in colpa, vorrei solo dire che nonostante la mia vita borghese vada avanti con i progetti in corso e io sia felice, sento che qualcosa è cambiato in me... per ora sono confusa e non so che cosa fare e mi rendo conto che è un nulla ma... non dimenticherò questa guerra.... e riporto una canzone che per me ha sempre significato molto e che vorrei fosse vera........



Artista: John Lennon
Titolo Originale: Imagine
Titolo Tradotto: Immagina

Immagina non ci sia il Paradiso prova, è facile


Nessun inferno sotto i piedi


Sopra di noi solo il Cielo


Immagina che la gente viva al presente...


Immagina non ci siano paesi


non è difficile


Niente per cui uccidere e morire

e nessuna religione

Immagina che tutti

vivano la loro vita in pace..

Puoi dire che sono un sognatore

ma non sono il solo


Spero che ti unirai anche tu un giorno


e che il mondo diventi uno...

Immagina un mondo senza possessi



mi chiedo se ci riesci


senza necessità di avidità o rabbia


La fratellanza tra gli uomini


Immagina tutta le gente


condividere il mondo intero...






9 commenti:

  1. Mah. Io non capisco perchè o sono un bastardo egoista con la macchina e il cellulare oppure per essere una "buona persona" devo vestirmi di stracci e andare in giro con i mezzi.
    Tralasciando i pulpiti da cui vengono le prediche non vedo perchè non posso "guadagnarmi" la mia scarpiera e allo stesso tempo impegnarmi perchè un bambino africano abbia le scarpe da mettere e magari un giorno la scarpiera? Non credo che il livellamento debba essere per forza verso il basso perchè tutto vada bene, sennò che miglioramento è? Se poi il mio telefonino è montato da un bambino dell'india per un pezzo di caramella ok, è un problema, ma non lo risolvo sicuramente non comprando telefonini, dovrebbero rinunciarci tutti e non è credibile. Il discorso è lungo ma le prediche banali son facili da fare.

    RispondiElimina
  2. Aggiungo solo che la fiaccolata, il minuto di silenzio, l'sms (questo serve cmq, come diceva amelie) sono inutili se fini a se stesse. Se oggi metto la candela e domani me ne dimentico. Se è l'inizio o la continuazione di un processo di crescita, presa di coscienza, analisi, solidarietà allora non è inutile. E per assurdo se vedere 10.000 persone ipocrite spinge una persone a porsi delle domande anche l'ipocrisia non è inutile.
    Fare l'inutile per giungere all'utile.

    RispondiElimina
  3. Un abbraccio ed un sorriso, carissima amica. Tu stai già facendo molto, ed insieme (tu, io, tutti quelli che si uniscono ogni giorno al progetto che stiamo portando avanti) faremo sempre di più, sai? Appena ci vediamo se ne riparla, ma vorrei solo dirti la mia esperienza: non faccio cose con altri, non mi impegno a cambiare me stesso e il mio ambiente circostante, organizzando gente, cercando di trattare il prossimo come vorrei essere trattato per il solo fatto che altrimenti la mia coscenza non mi fa dormire. Io (e molti altri) lo faccio perchè ho sperimentato che è il modo migliore che ho di "usare" la mia vita. Superare il dolore e la sofferenza in me e negli altri. E se lo faccio non è perchè ci sono altri interessi o sogni che posso "sacrificare", ma perchè sento che non c'è -per me- gioia più grande che sentirmi vicino, cuore a cuore, con chi mi sta di fronte. Vedere che la sua vita, il suo futuro cambiano per l'esperienza che posso passargli. In questo modo cambia anche la mia vita. Non cambia se sento di sacrificare qualcosa in nome di qualcos'altro.
    Ma ne riparleremo.
    Di nuovo, un grande abbraccio.

    RispondiElimina
  4. E poi -ci ho pensato- sai una cosa? basta giudicarsi!! ha senso forse che tu stia lì a pensare cosa avresti dovuto fare, come avresti dovuto vivere...basta, tempo sprecato! Senti che sta crescendo in te la necessità di fare altro, di dare un senso diverso o solo più profondo alla tua vita? Fallo. Tutto quì. Senza menate, paraculate o altro. Fai quello che senti ti fa stare bene. Se vuoi, io ci sono. E sicuramente molte altre persone intorno a te, perchè già stai dando moltissimo senza nemmeno accorgertene, quasi.
    Buonanotte.

    RispondiElimina
  5. Petizione popolare per Oriana Fallaci Senatrice a Vita
    Egr. Sig. Presidente della Repubblica Italiana

    Ill.mo Dott. Carlo Azelio Ciampi,
    i sottoscritti cittadini italiani Le fanno doveroso appello affinché, nellâ??espletamento delle sue funzioni ove rientra anche quello di nominare personalità che hanno tenuto alto lâ??onore del nostro Paese con loro azioni eccellenti alla carica di Senatore a vita, di considerare la possibilità di fare assurgere a tale incarico la Dott.sa Oriana Fallaci.
    I sottoscritti ritengono che la Dott.sa Fallaci sia oggi uno degli italiani che ha maggior prestigio al mondo, prestigio conquistato grazie al lavoro svolto nella sua lunga attività di giornalista e di scrittrice con impegno, serietà e soprattutto indipendente da ogni potere politico, economico e religioso. Ha saputo cogliere sempre i momenti di verità e spesso anche a rischio della propria vita.
    I risultati del suo lavoro danno prestigio oggi allâ??Italia intera e noi riteniamo che il Parlamento Italiano e lâ??intero Paese non possano fare a meno delle sue capacità.
    Il nostro Paese, Sig. Presidente, ha bisogno dellâ??opera di personalità indipendenti che rappresentino proprio quella cultura che si rifà soprattutto allâ??uso della ragione e che, scevra da ogni preconcetto, favorisce il dialogo ed il confronto fra tutti, quale miglior contributo alla soluzione dei problemi.
    Siamo convinti, Sig. Presidente, che, della sua azione in Parlamento, ne trarrà giovamento e prestigio il Paese intero e sarà per noi tutti motivo d'orgoglio di fronte al Popolo Italiano, per aver saputo premiare una personalità che il mondo intero apprezza.

    Baccioli Enzo
    Bussotti Amleto

    Inviare la lettera a:
    presidenza.repubblica@quirinale.it
    �����������������������..
    Tutti coloro che intendono aderire allâ??iniziativa, che tende a portare Oriana Fallaci ad essere nominata Senatrice a vita, da parte del nostro beneamato Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, facciano un copia/incolla di questa lettera, aggiungano il proprio nominativo sotto a quello degli estensori della petizione e la spediscano via e.mail allâ??â??indirizzo:
    presidenza.repubblica@quirinale.it
    indicando a margine dellâ??e.mail anche nome, cognome ed il proprio indirizzo postale tradizionale, onde evitare che lâ??e.mail venga cestinata.
    Inviare lâ??e.mail anche, per conoscenza, a tutti i propri amici, conoscenti, parenti e corrispondenti, che siano ovviamente interessati a far proseguire lâ??iniziativa.

    RispondiElimina
  6. Perchè dovrei pagare alla Fallaci uno stipendio a vita oltre a tutti i soldi che ha?

    RispondiElimina
  7. perchè preferisco pagare uno stipendio ad una persona che promuove la cultura, piuttosto che ai soliti paraculati (scusate il francesismo) che hanno studiato solo la tecnica delle bustarelle nelle scuole private e tutto il resto al Cepu. La cultura e il dibatitto sono l'unica "arma" per combattere l'inciviltà.

    RispondiElimina
  8. Appunto...la Fallaci senatrice a vita !

    RispondiElimina