mercoledì 8 settembre 2004

In risposta al post/commenti di ieri


Si ovviamente sentimentale come sono io, trovo difficile non emozionarmi o non sentirmi coinvolta in certi argomenti o situazioni (e mi pare impossibile rimanere impassibile davanti ai bambini martoriati in Russia e in ogni parte del mondo). Però in questi giorni ho notato come manifestazioni di solidarietà siano state sottovalutate, schernite talvolta in nome di una "oggettiva ipocrisia" di un oggettivo "anche altri stanno male" etc .. e mi sta bene. Però, giusto per sottile vena polemica, mi pare di osservare "oggettivamente" che spesso chi dice "oggettivamente c'è gente che fa solidarietà solo per fare lo/la splendido/a" non tenga conto della marea di gente che fa solidarietà e partecipa alla commozione e al dolore altrui in perfetta buona fede e in sincera commozione e indignazione. Per questo ho scritto questa frase, perchè reputo importante dare voce anche ai lati positivi delle medaglie, senza guardare sempre i limiti e le negatività dei fatti che accadono. Oggettivamente il mondo non è tutto marcio e mi sento di dirlo anche oggi, anche se due ragazze italiane sono state rapite e Dio solo sa cosa dovranno sopportare in mano a quei beduini (nel senso più dispregiativo del termine!). Penso che non sia marcio perchè se da un lato leggo in cronaca del rapimento, dall'altro guardo un mondo di persone che mollano tutto e rischiano la vita per portare libri ai bambini, farmaci, viveri e speranza. E' difficile sperare ed essere positivi, e in questi anni dove il mondo è impazzito (o forse ho preso ad osservarlo un po' di più) voglio credere nell'amore, nell'amicizia perchè rischierei altrimenti di perdermi nei meandri della "relatività della vita". Rischierei ogni giorno di chiedermi "che mi alzo a fare?". E invece ogni giorno c'è una sfida, un amare qualcuno, un sorridere ad un altro e non voglio che l'orrore oggettivo delle depravazioni dell'uomo mi impediscano di essere positiva e fiduciosa.

3 commenti:

  1. non discuto sull'oggettivo ed il soggettivo perchè potrei andare avanti per ore (è una mia continua lotta interiore, ergo...). Volevo fare solo un appunto: è vero che certe persone fanno gesti di solidarietà solo per fare gli splendidi, ma proprio da un punto di vista oggettivo la loro azione è utile a qualcuno. Quindi sorvolo sul giudicarli o meno, sarebbe meglio se facessero qualcosa di più, anzi, con un substrato psicologico diverso ma... sempre meglio che niente!un bacio socia.

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  2. oh graize... avevo bisogno di un commento che non sputi veleno... sembra che ci sia la festa del cinismo in questi giorni.... pare che chi dica "pace o solidarietà" in sti giorni sia sotto accusa. bacio

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  3. Già... bisogna essere fiduciosi... anche se ogni tanto sembra un po' difficile esserlo.
    Un abbraccio

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