sabato 28 febbraio 2004

A CESENA

A CESENA


"Piove. E' mercoledì. Sono a Cesena ospite di mia sorella sposa, sposa da sei, da sette mesi appena.


Batte la pioggia il grigio borgo, lava la faccia delle case senza posa, schiuma a piè delle gronde come bava.


Tu mi sorridi e io son triste. Forse triste è per te la pioggia cittadina, il nuovo amore che non ti soccorse, il sogno che non t'avvizzì, sorella, che guardi me con occhio che si ostina a dirmi bella la tua vita; bella, bella!


Oh bambina, sorellina, o nuora, o sposa, io vedo tuo marito, sento a chi dici ora mamma, a una signora?


So che quell'uomo è il suocero dabbene che dopo il lauto pasto è sonnolento, il babbo che ti vuole un po' di bene,


"Mamma!" tu chiami e le sorridi e vuoi ch'io sia gentile, vuoi che le sorrida, ch'io le parli de' miei viaggi, e poi,


quando poi siam soli (oh come piove!) mi dici rauca di non so che sfida corsa ieri tra di voi, e dici dove, quando, come, perchè, ripeti ancora quando, come perchè, chiedi consiglio con un sorriso non più tuo, di nuora. Parli d'una cognata quasi avara che viene spesso per casa col figlio e non sai se temerla o averla cara;


parli del nonno ch'è quasi al tramonto, il nonno ricco del tuo Dino, e dici: "Vedrai, vedrai se lo terrò da conto";


parli della città, delle signore che già conosci, di giorni felici, di libertà, d'amor proprio, d'amore...


Piove. E' mercoledì. Sono a Cesena, sono a Cesena e mia sorella è qui parla, senza dolcezza, mentre piove:


"Mamma nostra t'avrà già detto che .. E poi si vede, ora si vede, e come! Sì, sono incinta: troppo presto, ahimè!


Sai che non voglio balia, che ho speranza d'allattarlo da me? Cerchiamo un nome... Ho fortuna: è una buona gravidanza....".


Ancora parli, ancora parli, e guardi le cose intorno. Piove. S'avvicina l'ombra grigiastra. Suona l'ora. E' tardi.


E l'anno scorso eri così bambina!" (Marino Moretti)



...... Dedicato, non a mia sorella sposa, ma a tutti quelli che domani saranno a pranzo da sorelle, genitori, parenti vari e chiusi dietro una finestra mentre piove, sentiranno scorrere parole vuote..... Buona domenica

1 commento:

  1. Per fortuna, non mi capita mai.
    E' stato davvero difficile, ma credo di avere impostato la mia vita in modo che gli "obblighi" familiari non facciano parte del mio presente né del mio possibile futuro.

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