venerdì 2 dicembre 2011

non voglio dimenticarti amore

Non voglio dimenticarti, amore,
nè accendere altre poesie:
ecco, lucciola arguta, dal risguardo dolce,
la poesia ti domanda
e bastava una inutile carezza
a capovolgere il mondo.
La strega segreta che ci ha guardato

ha carpito la nudità del terrore,
quella che prende tutti gli amanti
raccolti dentro un'ascia di ricordi.

Alda Merini

9 commenti:

  1. facciamo così mimma, tu ti tieni l'alda, io la nanda. va bene?

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  2. E' troppo tardi papi, la contaminazione è già avvenuta, ogni notte la Nanda dorme sulla mensolina sotto l'Alda. La figlia di Manganelli una volta mi ha detto che "i poeti appartengono a tutti"... non si può scegliere chi si e chi no quando ormai sono entrati nel cuore.

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  3. contaminazione. non mi piace questa parola, è il contrario di purezza.

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  4. ma è sinonimo di orizzonti che si allargano

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  5. la poesia non ha bisogno di nuovi orizzonti, li contiene già tutti. quando è vera, pura. anche allargare non mi piace applicato alla letteratura. lo preferisco nell'intimità.

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  6. ma... se tutti l'avessero pensata così non ci sarebbero nuovi punti di vista, nuove sperimentazioni, nessun Ginsberg, nessuna Merini.... nessuno....

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  7. quelli che hai rammentato scrivevano da soli, e quel che usciva era puro, senza contaminazioni. se non si considerano tali droghe, sigarette e amore. alcune di queste le conosco.comunque sia chiudiamola qui. te la do vinta. ciao.

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  8. Ginsberg scriveva da solo!??!!?? e la Merini non è stata contaminata da Rilke, Manganelli, Quasimodo etc?!?!??!?!!?!???!!? Nessuno è qualcuno senza nessuno.

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  9. influenza e contaninazione sono cose diverse. ma hai ragione te.

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