mercoledì 9 marzo 2011


Bilancio

Festa della donna. Di uscire non se ne parla, mischiarti all'orda assassina di donne represse lasciate in libertà, non fa per te. Si parla tanto di potere e di libertà, quasi a dar per scontato che tutti siano in grado di gestirli. La libertà è un diritto, il potere un dovere, invertire i concetti può dare luogo a grossi fraintendimenti, se non a sciagure. Perchè donne che imitano malamente i più abbietti comportamenti maschili, sfiorano la sciagura. Entrare in un locale e trovarsi la cavalcata delle valchirie pronte di trucco e parrucco,che si esaltano per un uomo unto e bisunto che si spoglia, è quasi un cataclisma di portata mondiale.

Sono rimasta a casa, ho preparato una cenetta piacevole e non complicata, ho addormentato mio figlio e ora faccio i conti con me. L'editore mi ha "regalato" la consegna del mio libro. Oggi, proprio oggi, come se quella donna c'avesse messo lo zampino. Meglio non abbandonarsi a inutili sentimentalismi.

Tu che hai fatto per le donne? Hai pubblicizzato un progetto, regalato mimose, mandato sms. Manca una lettera, quella lettera che rimandi da giorni. Oggi meriti di inviarla. Lo devi a te stessa e alla donna che la riceverà. Forse sarà inutile e domani sarà tutto uguale, ma lo devi a te stessa perchè non puoi ignorare quella donna e non vuoi che lei lo faccia con te.

3 commenti:

  1. Bello Lala.
    A me fanno impressione le valchirie col bisunto muscoloso spogliarellista...e quest'anno mi tocca festeggiare in solitudine, oltreoceano, senza la sana e piacevole cornice familiare.
    Kisses
    Bianca

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  2. un libro femmina concepito in tante notti e partorito l'otto marzo, sotto la stella di una donna che manovra le cose da molto lontano. una lettera femmina per avvicinarsi e volersi bene. perché tra donne forse non ci si capisce, ma ci si intende. bello leggerti mimma.

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  3. Ok Bianca, puoi rientrare in patria, hanno richiuso le gabbie :)


    papi...sai....

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