giovedì 26 marzo 2009

Ho trovato questo biglietto tra la biancheria, mentre sistemavo i cassetti. Me lo ha scritto mia madre quando venni a vivere da sola.






"Mia figlia mi guardò e anch'io la guardai, là in sala parto, e compresi che da un mare di infinite possibilità si era giunti a questo: una persona specifica, nata nei giorni più tiepidi dell'anno, concepita con amore un caldo 14 luglio (licenza poetica) e miracolosamente creata da suo padre e da me a partire dal nulla..." (Anna Quindlen)

..e adesso questa ruota gira ed è il mio turno, tra tre mesi vedrò poggiarmi sulla pancia un piccolo individuo creato dai sogni, dalle speranze, dall'amore mio e di mio marito e mi sembra talmente immenso da parere irreale... e mentre penso a tutto questo un calcio mi ricorda che è una realtà, una vita, la nostra vita che cresce insieme.

20 commenti:

  1. una cosa che non centra con l'intervento però ORGOGLIO E PREGIUDIZIO è il mio film preferito.... Bellissimo... Keyra poi è meravogliosa....

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  2. molto dolce e molto commovente...
    un sorriso

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  3. ma sei tenerissima...ti faccio tanti auguri...!!!
    e hai un blog carinissimo!complimenti...
    Arisch

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  4. Dopo non sarà un tenero calcio in pancia a ricordarti che é realtà...te l'assicuro....non ero molto sicura...ho voluto la riprova!
    Poi mi sono fermata..almeno spero per ora!

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  5. Ogni essere creato in questo malvagio mondo è un cadavere in più che allargherà i cimiteri, ma fino a quando questa umanità addormentata non se ne renderà conto, la morte imperverserà all'infinito.
    Sveglia!

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  6. lec allora perchè non ti spari subito? inutile soffrire no? io sono nata in piena crisi economica, negli anni di piombo, i miei non avevano una lira e se fossero stati "intelligenti"come dici tu io non avrei avuto questa vita fantastica e nemmeno loro. Diciamo che avere un figlio fa paura e si preferisci sputare su chi ha il coraggio di fare una scelta nella vita, ci faresti più bella figura

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  7. Con la morte del corpo non si ha la certezza di non reincarnarsi nuovamente, almeno fino a quando non si hanno completamente realizzato Dio in questa vita.
    Quel che voi confondete con poesia io lo identifico come un liquame in grado di imputridire lo Spirito. Tutto ciò non è altro che uno dei tanti risvolti dell'instinto di riproduzione, atto a perpetrare i corpi carnali che secondo la visione dualistica non sono che tombe di carne imprigionanti lo Spirito.
    Ma questo sono in pochi in grado di capirlo, me ne rendo conto. Coloro che pensano ed agiscono secondo il Demiurgo ne sono i suoi degni rappresentanti sulla Terra. Un mondo di automi incapaci di fare una scelta: nell'uomo subentra il libero arbitrio dal momento che ha il coraggio di spronare un no secco a questo mondo. Tutto il resto è una storia già rivisitata.
    E chi ha ancora qualche opinione positiva sull'uomo guardi la storia: è un susseguirsi di guerre e tragedie. No davvero, l'uomo non ha alcun diritto ontologico di esistere.

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  8. lec ma perchè non ti fai una sana scopata... resta il fatto che se non ti piace quello che leggi qui puoi sempre andare da un'altra parte... scegli tu quale... io non ti intrattengo di certo

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  9. O meglio perché non spegnere il cervello, e con esso soffocare quell'ultima fiammella di speranza di salvezza?
    La vita, almeno per me, non si risolve in una mera ricerca di sensazioni materialistiche. Tale via è del tutto inconcludente. Per quanto i materialisti si affannino a costruire castelli di sabbia.. di tutto quel che fanno non rimarrà nulla, neppure il ricordo.
    Non ti credere che mi diverti a gettar via perle. Ma quando vedo dei morenti, provo ad aiutarli. Fino a quando essi non fanno intendere la loro gelosia per il loro stato vegetativo. Allora me ne vado, chiudendo dietro di me la loro bara nella quale tanto si trovano a loro agio.

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  10. ma guarda che tu il cervello non l'hai mica acceso, stai facendo sfoggio di vocaboli senza esprimere nulla degno di nota... riprova sarai più fortunato

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  11. Aver commesso tutti i crimini, tranne quello di essere padre

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  12. non parlare per citazioni per ostentare una pseudo cultura... prova a ragionare con la tua testa, sempre che tu ne abbia una

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  13. E tu credi di esprimerti con la tua testa? Credi di avere la tua di testa? Tutto ciò che può sapere la gente come te sono cumuli informativi derivanti da condizionamenti di massa, più prossimi allo smegma che al Sapere.

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  14. ma ancora sei qui? non hai una vita tua? non ha qualcosa di più utile da fare tipo bruciarti gli alluci?? eeppiaanntaaallaaaa

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  15. ...bellissima...un saluto...mcWolf

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