giovedì 11 dicembre 2008

mi sono imbattuta casualmente in questo articolo, altrimenti detto TERRORISMO PSICOLOGICO


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Se papà assiste al parto divorzio 'dietro l'angolo'


10-05-2008 - Spesso obbligati da moda, ripercussioni su vita sessuale di coppia

Roma - Separazione o divorzio 'dietro l'angolo' per le coppie in cui l'uomo assiste al primo parto della moglie. E' quanto emerge da uno studio effettuato presso alcuni centri aderenti alla Società italiana di diagnosi prenatale e medicina materno fetale (Sidip), che hanno preso in esame numerose coppie in cui futuri padri sono stati presenti al momento del parto della moglie. A spiegare il 'fenomeno' il fatto che troppo spesso i papà si sentono 'obbligati' a partecipare al lieto evento magari non desiderandolo veramente, e che sono costretti a vedere la propria donna in una situazione che nulla lascia all'immaginazione e che può nuocere alla loro femminilità e alla vita sessuale della coppia.

"Negli ultimi due anni - spiega Claudio Giorlandino, presidente della Sidip - abbiamo intervistato, sulla loro condizione coniugale, 310 coppie in diverse città, che nel 1998 avevano avuto il primo figlio con parto spontaneo. Di queste, 172 hanno dichiarato che il padre era stato presente al parto, mentre 138 no. A distanza di 10 anni, il 34% delle coppie è risultato separato o divorziato. E dall'analisi del campione abbiamo notato che il numero di separazioni è maggiore tra le coppie il cui marito ha assistito al parto della moglie. Va detto che sono state prese in considerazione solo le coppie dove il marito ha assistito al parto naturale, non al cesareo, mentre non sono state considerate quelle in cui il marito assisteva la moglie solo durante il travaglio".

Ma come si spiega questo fenomeno? "Negli ultimi anni – dice Giorlandino - l'uomo è sempre più spinto, soprattutto in alcuni ambienti socio-culturali, a partecipare a un momento che, fino a qualche anno fa, è stato esclusivamente appannaggio del mondo femminile. Ma il desiderio è spontaneo? Piuttosto sembra essere frutto di un condizionamento, di una moda, dell'essere moderni e socialmente investiti da un ruolo nuovo che, solo apparentemente, sembra fondere la coppia in un positivo percorso di genitorialità. All'opposto questo sembra dimostrarsi negativo sul futuro legame di coppia – spiega – perchè può causare la perdita di distinzione dei ruoli e far venire meno quel distacco utile a rendere la femminilità sempre un po’ misteriosa, affinché la donna rimanga desiderabile".

1 commento:

  1. questa non è statistica. è come dire che se una donna fa un figlio in nove mesi, nove donne ci riusciranno in un mese.

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