giovedì 10 aprile 2008

Insomma le foto tardano ad arrivare, d'altro canto il gib mi ha già sopportato 3 giorni non è che posso tediarlo per scaricarle, ma vi anticipo qualche notiziola sparsa sul viaggio.


Intano, giusto per accontentare la balorda, si potrebbe parlare della cucina, e su questo argomento ci sono pochi dubbi: si mangia benissimo. Chiaramente, essendo una città di porto sia fluviale che marittima, basa la sua cucina su quello che il mare può regalare quindi abbondanza di pesce, molluschi, crostacei. In particolare devo dire che in questo viaggio ho superato un trauma infantile sul baccalà. Forse ho già raccontato di quando mia nonna cucinava il baccalà, ma vale la pena fare un ripassino. Mia nonna è di origine veneta, e come zio little saprà bene, lo "scopetton" regna sovrano in quelle terre. Il problema è che lo scopetton (baccalà) ha una preparazione che dura giorni e mi ricordo che l'odore si sentiva per tutta la tromba delle scale e speravo che quell'odore non fosse in casa della nonna, e invece tadaaaa era proprio lì. Inutile dire che non ho mai toccato un solo pezzo di baccalà. Però in Portogallo fanno delle polpettine di baccalà che vi assicuro sono una bontà e vengono servite con riso e fagioli. Ho degustato anche spiedini di seppie e gamberi che sono sfiziosissimi, ma per i carnivori che non sopportano il pesce (vero Monica?) devo dire che anche le carni non sono niente male. Nei ristoranti bisogna però ricordare che il pane non è compreso nel prezzo, se lo mangiate lo pagate altrimenti no e così anche il tomino di formaggio di capra che viene presentato sul tavolo, accompagnato da burro alle olive o spezie. In generale comunque i prezzi sono buoni, si può mangiare tranquillamente con 10/12 euro.


Ovvimanente un buon pranzo o una buona cena, non sono tali se non sono accompagnati da qualcosa di fresco e gustoso da sgargamellare e consiglio vivamente il VINHO VERDE (che poi è bianco o rosato)



E caffè e ammazza caffè no? Intanto c'è da dire che il caffè è espresso, nulla a che vedere con i soliti beveroni esteri e viene servito con una piccola stecca di cannella da usare per mischiare in modo che il caffè ne risulti lievemente aromatizzato. E poi Monica, non ti preoccupare, la grappetta c'è anche lì e si chiama AGUA ARDENTE oppure potresti provare un'ottima GINJINHA un liquore a base di ciliege delicato e gustoso (indovina cosa ho portato per i cherry???)



Chi mi conosce lo sa che non sono una grande mangiona, anche se le mie misure dicono il contrario, ma in questi giorni ho avuto davvero fame, non quell'attorcigliamento di stomaco vertigini che ti ricordano che non mangi da troppo tempo, ma proprio quella bella sensazione di aver voglia di sedersi a tavola e gustarsi qualcosa... ecco lo sapevo..... ho di nuovo Fame! :D


5 commenti:

  1. mmmm.. .leggere questo post alle 12.28 non è stata una cosa molto intelligente... adesso c'ho una fame boia...

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  2. manco leggerlo alle 13.47 è stato intelligente...

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  3. Non sei una gran mangiona? Tutto il contrario della pestifera monicanta quindi...

    smk e buon w.e. laletta

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  4. madò...quanta ginjinha e vinho verde e bacalao...st'estate ci torno almeno per un tour, giuro. in quel posticino da un metro per uno mi sono bevuto bicchierini di ginjinha a nastro...

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