sabato 12 gennaio 2008




A Bagdad oggi è nevicato e tutti pensano sia un presagio di pace. Sembra una favola, o meglio ancora, una parabola dell'antico testamento.


Mi piacerebbe credere che a volte basta solo un gesto semplice per sperare nella fine di ogni problema.


Per questa notte ci crederò, penserò alla neve mentre l'insonnia lotterà per riempirmi la testa di pensieri.


Penserò al mio mare, alla scogliera, come in quelle foto che ho visto appese alle pareti del mio bar-rifugio, quello che era una casa antica, quello che nessuno ricorda com'era in passato. Penserò alla neve sui giunchi della laguna, penserò alla spiaggia spogliata di ogni addobbo, penserò al freddo, ai capelli arricciati, alle labbra salate, dal vento in ogni respiro. Penserò ai miei luoghi segreti, alle parole della mia lingua. Penserò ai miei ricordi e a quella sensazione unica e irripetibile che si rinnova ogni volta in quel luogo: sentimi giusta in un posto giusto.

7 commenti:

  1. la neve ha un pò questo effetto...illude ...e poi si scioglie...
    grazie della foto....ero in astinenza...ma ai primi soli un giro me lo faccio...
    ; ) ciao e...sogni d'oro..

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  2. passa ad agosto e ci beviamo un buon bicchiere :)

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  3. che bel posto ma sei di li o meneghina la?

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  4. sono un incidente :): nata a milano, mio padre è bergamasco, mia madre veronese e caorlotta d'adozione :)

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  5. in pratica è un ibrido....
    un po' come gli incroci genetici tra le rane e i mufloni....
    (senza alcun paragone tra i suddetti animali e i tuoi rispetabili, compresi e solidarizzati - che non significa un cazzo ma rende l'idea - genitori)

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  6. cromo .... sei simpatico come un callo il lunedì mattina

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