venerdì 23 marzo 2007

Via Vitruvio like Strand


Con un peso nel cuore sta mattina sono andata nella città tentacolare. Mi è sembrato per un attimo di essere atterrata nella mia Londra. Mi pareva che lì, appena dietro l'angolo, mi aspettasse trafalgar square, con i taxy neri e duble deker e più in là il Mall, e lì alla mia sinistra il parlamento, il fiume e mila secoli di storia.


E invece, appena svoltato, ho trovato il marmo bianco della stazione al posto della National, e il ragazzino dal bel sorriso che poco prima avevo sentito suonare il violino in metropolitana, mi è sfrecciato accanto correndo come un razzo. Mi sa che ha rubato un portafoglio perchè una signora ha gridato, la polizia è accorsa e ha portato via il suo compare, poco più grande, che suonava la fisarmonica. Mi è spiaciuto, aveva un guizzo vivo neglio occhi neri e un sorriso ironico nel viso sporco. Sono proprio una ingenua provinciale.


Malinconicamente le mie città. Meravigliosamente le mie città.



3 commenti:

  1. il fatto è che "quelli" contano proprio sull'ingenuità della gente per riuscire a fare ciò che hanno in mente! secondo te perchè credi che si mettano ai semafori con i neonati in braccio? per suscitare tenerezza e raggranellare più facilmente i soldi! e questo è solo un esempio, ma ce ne sono tanti altri...

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  2. bah...Milano!io nn vedo l'ora di scappare!

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  3. secondo me è una città bellissima, viva e piena di contrasti... chiaramente lavorarci è uno stress.. fortunatamente io lavoro nella golden provincia

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