martedì 23 gennaio 2007




Vesti la giubba,
la faccia infarina,
la gente paga e rider vuole qua
e se Arlecchin
s'invola Colombina,
ridi pagliaccio
e ognun t'applauudirà.
Tramuta in lazzi lo spasmo e il pianto,
in una smorfia il singhiozzo e il dolor,
ridi pagliaccio
sul tuo amor infranto,
ridi per quel che t'avvelena il cor!

14 commenti:

  1. violentarsi ridendo con la morte nel cuore.....rifiuto sempre questo pensiero così cruento. spero nn ti riguardi. buondì

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  2. ... sei andata all'aceto.. ripigliati!

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  3. nn credo proprio te sia cosi arrendevolmente passiva.....t ho visto scrivere cose estremamente brillanti e simpatiche: quindi mi rifiuto.
    THINK+

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  4. la so la so!!
    è i pagliacci di leoncavallo!

    giusto?

    cosa vinco...ehm..?

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  5. ma no dottore non mi si preoccupi ... risorgo, solo che ogni tanto ho bisogno di resettare il sistema, sentire che l'acqua tocca il culo per iniziare a nuotare....

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  6. e se poi nn è l'acqua che tocca il popò? ehehehhe!


    la mano morta del capo dal carro...(questo da un tocco noir che non stona...)

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  7. la mano morta del capo è veramente un'idea che mi deprime fortemente!!!! :)

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  8. anche se è attaccata al capo morto?ehehehe

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  9. ahahahha il problema sono le unghie.... rosicchiate e nereeeee neeeereeee come la famosa canzone "son unghie... nereeeeee"

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