giovedì 30 novembre 2006

Questa mattina ero in macchina, il sole caldo e la nebbiolina dei miei vetri sporchi. Sentivo il calduccio, pensavo ad Anto. Il calduccio dei suo abbraccioni e del suo sorriso. Pensavo mentalmente a tutti gli appuntamenti che avrò per il natale... lui non ci sarà. Quest'anno niente pranzo insieme.


Penso alla piccola, il primo natale senza papà....penso a S. spero tanto che riesca ad essere forte. Vorrei riuscire a scriverle qualcosa, farla sentire meno sola... ma come si fa? Niente potrà sostituire l'allegria di Anto, il senso di protezione che riusciva a trasmettere.


Ma che ti è venuto in mente Anto di sparire così? Ma son cose che si fanno?


Mi manchi.....


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