lunedì 10 ottobre 2005

Eccomi qui mentre Milano si vende a caratteri cubitali tra le scritte che, lampeggiando un po', si accendono dei loro neon scintillanti e si preparano ad una stanca domenica sera di famiglie chiassose e pizzerie affollate. Sempre qui, mentre Sartre riecheggia nella testa e gli autubus mi sfilano accanto mentre torniamo a casa. Si parla di LIBERTA' oggi. Cos'è la libertà? Chi è davvero libero? Cosa ci rende liberi? E proprio mentre il silenzio si riempe di ragioni e i pensieri aprono lentamente le persiane del mio passato, "Sally" inizia a volare nell'auto direzione cuore.


Guardo queste finestre di inizio tramonto che piano piano si accendono sulle vite dietro i vetri, e ricordo gli anni tarscorsi, quando passavo ore alla finestra della mia camera a contare le macchine che passavano sulla strada lì sotto. Immaginavo le vite dei ragazzi schiamazzanti, delle berline lussuose e delle utilitarie lente e mi sentivo intrappolata in quella mia prigione dorata. Ero troppo piccola, troppo amata, troppo ubbidiente.. forse troppo sbagliata. Riempivo le pagine dei miei temi condannando questa "società che ci tiene prigionieri" e poi ?... Poi sono cresciuta, ho creato la mia persona e la mia libertà. Oggi, passata la rabbia e l'impotenza dell'adolescenza, mi sento finalmente libera. E' questo quello che pensavo oggi a teatro(*). Pensavo che uno dei pochi nodi che sono riuscita a sbrogliare della mia vita, è proprio quello della libertà. Vivo nel paradosso di avere meno tempo libero, ma più libertà. Nelle mie giornate ho molte, forse troppe, cose da fare e certo sarebbe più comodo tornare a casa e trovare mamma che mi ha rifatto il letto e cucinato la cena. Ma essere padrona di me stesa, non dover cercare scuse per uscire, per non mangiare, o semplicemente per stare in silenzio, è un privilegio al quale non rinuncerei più. E come diceva Biagio (Antonacci) "non è mai stato facile, non è mai stato subito", ma oggi posso confutare la piccola Laura di qualche anno fa e dire che la libertà è una condizione mentale personale. Esiste la società ed esistono le regole, ma esiste altresì la forza per decidere di rispettarle (perchè condivise) o di realizzare la propria esistenza su altro binario. Non è stato facile decidere di non mollare tutto per vivere a Londra, ma è stata una mia libera scelta quella di restare, perchè amavo la mia famiglia, le mie radici e non sarei stata felice senza di loro. Non è stato facile scegliere la solitudine piuttosto che un vuoto matrimonio voluto ormai solo dagli obblighi e dalle pressioni, ma ho potuto scegliere di andarmene e così potrei fare altri mila esempi. Essere nella condizione di poter scegliere è l'essenza stessa della libertà. Ma per essere in tale condizione occorre essere una "persona" non un insieme di regole, utopie e aspettative. Ecco penso che "L'età della ragione" sia l'unica cosa che può rendere liberi di scegliere, di sbagliare o di fare centro, ma comunque LIBERI.



PEACE.....



(*) http://www.comune.milano.it/webcity/eventi.nsf/0/B6B66E750A7E95F6C1257091003DB67C?opendocument

8 commenti:

  1. ma nemmeno un messaggio a questa fantastica barbie?

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  2. La libertà è qualcosa che si ottiene con sforzo, con sacrificio, con dolore a volte... Ma una volta ottenuta ci riempie, ci pervade dandoci una sensazione di rinascita, come ad una vita nuova. Ed è anche per questo che l'amiamo così tanto, questa bistrattata libertà... ^_^

    Bacio,

    Robbie

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  3. ehy ben tornato...in questo momento siamo contemporaneamente on line :)

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  4. Aspetta.... In che senso mi chiedi se non si usano più i c...??? O_o

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  5. ehm P C :) computer! sono una brava bimba eh :)

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  6. me la ricordo anche io quell'età.
    Ma io purtroppo ho sempre avuto i piedi troppo piantati per terra.
    Disillusa dalla nascita, mi sentivo molto tagliata fuori...
    Per fortuna non c'ero nel '68.
    Forse sarei stata come mia madre, che dice di non essersi mai accorta di nessuna rivoluzione, quando lavori 10 ore al giorno non ne hai neppure il tempo...

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  7. un saluto, cara.. poi con calma leggerò tutto il postone! ciao !

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  8. Ah, i pc.... ^_^

    Oa uso il mio bel portatile Mac, un bell'iBook G4 che è davvero moooolto carino.... ^___^

    Bacio,

    Robbie

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