lunedì 26 settembre 2005

E poi c'è un uomo. Un uomo che pensa sempre a cosa è giusto o sbagliato. Che pensa se "rendersi felice" sia un diritto o un capriccio. Un uomo che pensa prima e sempre al dovere, al futuro, a me, a cosa fare e come farla, per fare sempre la scelta giusta. Un uomo che mi vive accanto silenzioso mentre elabora le sue teorie, come un registratore di cassa che rilascia lo scontrino solo quando la scrittura è già fatta. Quest'uomo in questi giorni mi zompetta intorno, con uno sguardo furbo e felice, che viene a prendermi al lavoro con "l'album delle figurine" di quello che è il suo sogno. Che mi spiega e cerca di convincermi che sta facendo la scelta giusta e non sa, che gli comprerei qualsiasi cosa pur di vederlo sempre così entusiasta e coinvolto. Mi chiede se ho da fare o se voglio andare con lui a vedere la moto che vorrebbe comprare, e io cerco di avere il look più adatto ad una zavorrina doc. Poi torniamo e mi chiede se non sia irresponsabile comprarsi una moto, dice che si sente egoista. Ecco ti scrivo qui quello che penso davvero, così ogni volta che entrerai in loop mentale potrai rileggerti queste parole.


Voglio un marito.... ma un marito felice


Voglio un padre per i miei figli..... ma un padre felice


Voglio saperti accanto.... ma entusiasta e positivo


e se questa benedetta moto può essere un premio per tutto l'impegno che ci metti per affrontare la tua vita, la mia, il nostro futuro, vai e comprala. Non mangeremo certo pane e cipolla per questo e non facciamo debiti, e se anche avessi dovuto farli, li avrei fatti per vederti con "le farfalle nello stomaco", per vederti sorridere. Te la meriti e non lasciare che i giudizi altrui ti influenzino. E' la tua vita e tu sai badare a te stesso.


2 commenti:

  1. brum BruUUum, meeeh, meeeeeeeh :)

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  2. certo che se la deve comprare, sennò che vita è??
    Che carini che siete!!

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