lunedì 23 maggio 2005

Andare oltre....


Pensavo a ieri, a questi mesi di rabbia. Pensavo alle spiegazioni che avrei voluto dare, quello che avrei voluto sentire. Pensavo ai loop mentali, alla solitudine. Pensavo alle mie reazioni. Nonostante il silenzio durato mesi, quando ho saputo dell'incidente, l'unica cosa naturale che mi è passata per la mente, è stato di raggiungerlo all'ospedale e riportarlo a casa. Era l'unica cosa da fare in quel momento senza pensare ai diritti/doveri, alle ragioni o ai torti. Così ieri. Non potevamo lasciarlo solo il giorno del suo compleanno, non c'è nemmeno da discuterne. Poi pensavo all'abbraccio di ieri, silenzioso eppure ricco delle parole che non ci siamo detti in tutto questo tempo. Ecco alla fine ci penso e ci ripenso, ma la reatà è che nella vita contano i fatti. E' contato esserci sempre e comunque nel momento del bisogno ed è contato sapersi ritrovare. Ecco forse l'amicizia è semplicemente questo... dovrei impararlo.

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