martedì 31 agosto 2004


E non mi spiego perchè i fuochi d'artificio mantengano inalterata la loro leadership delle ole di paese. Hanno sempre la stessa magia pur recitando il medesimo copione. I colori, lo scoppio, i nasi in sù, la fremente attesa. Al mare la gente si accalca una sopra l'altro per stare in pole position salvo poi accorgersi di essere troppo vicina e vederseli scoppiare sopra la testa e sentirsi sbriciolare le ceneri dritte dritte negli occhi. Se li osservi da lontano, senza subirne il fascino romantico, ti accorgi che paiono quasi ridicoli, come vedere un film mal doppiato. Le esplosioni in ritardo rispetto al fiorire di questi bellissimi anemoni, i fischi ritardati... eppure un languorino, fin da quando ero piccina. Una malinconia latente, forse perchè te ne stai alla finestra, lontana dalla festa, guardando la gente in strada correre e ridere. E tu qui sola, bloccata da quattro mura, non arriveresti mai in tempo anche se corressi forte, lo spettacolo effimero non ti aspetta. Ecco, hai sentito lo scoppio finale, vedi, il traffico sta già aumentando, voci sorridenti commentano ed è già finita la magia.

4 commenti:

  1. sono l'unico incanto che mantiene l'ingenua voglia dell'uomo d'esser bambino!io li adoro!adoro lasciarmi ipnotizzare dalla loro voce e dalla loro luce!ciao e piacere

    RispondiElimina
  2. li adoro anche io .... ma non capisco il perchè. grazie per essere passato a trovarmi

    RispondiElimina
  3. sto a naso in su a godermi lo spettacolo.

    RispondiElimina
  4. wow davvero bello! ti copio! a marina di camerota (dove eravamo in vacanza) c'è stata la competizione internazionale di fuochi d'artificio una meraviglia!

    RispondiElimina