venerdì 27 agosto 2004

CAMMINANDO VERSO EST .... ESTATE 2004


Si pensa alle volte che ripercorrendo gli stessi tragitti e rivivendo gli stessi riti, di trovarci coinvolti nelle solite convinzioni e situazioni che ci hanno aspettato in tutti questi anni.



E invece ti svegli in un mattino di fine agosto con un gomitolo di pensieri diviso tra vecchi rancori e nuovi propositi. Sei tesa e pensi a ciò che Le dirai alla fine della tua camminata verso est.


Poi arrivi sonnacchiosa alla riva del tuo mare e lo trovi calmo, lucente e pulito dopo giorni di bora. Il sole è già alto e si mostra in un riverbero lucente che arriva dritto all'anima e senti d'incanto affiorare alle tue labbra delle semplici parole " SI PUO' FARE".


E le farai tue queste parole. Te le ripeterai quando entrando in casa ti chiederai "da che parte si comincia?", quando ti vestirai bene e venderai la tua professionalità, quando lo vedrai addormentato al tuo fianco dopo una notte di dolcissimo amore, ti dirai "SI PUO' FARE".


E sei ancora magicamente legata a queste acque, ancora stupita e mai delusa. Ancora il tuo cuore lenito, il tuo cervello rasserenato.


Ancora un anno alle tue spalle concluso con un bilancio positivo e come direbbe qualcuno "ringrazia e non chiedere di più", ma non è il mio stile. Un anno positivo lasciato alle spalle e subito ne chiedo un altro, so che Lei capirà.


Vedo all'orizzonte i pescherecci tornati operosi dopo il fermo pesca, sorrido mentre mangio il mio toast e ripenso ad una vecchia canzone che diceva "...getta le tue reti buona pensca si farà..."


E riprendo a camminare, getto le mie reti e tornerò tra un anno sui miei passi rivolti ad est, sperando di trovare questa perfezione davanti ai miei occhi e questa pace nel mio cuore.

2 commenti:

  1. ho letto ora tutti insieme i post che hai scritto dopo aver "chiuso x ferie"... sono bellissimi! così sereni... tanti baci!
    elisa

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