martedì 13 luglio 2004

Sono ufficialmente stanca!


Stanca degli idraulici che non si presentano, degli elettricisti che attaccano i fili con criteri cromatici e più in generale stanca della mancanza di professionalità e di umiltà di determinate persone. Il mio lavoro, come tutti i lavori, sarebbe molto bello, il problema è che il mio originario lavoro si sta trasformato in una fabbrica di lettere di protesta, telefonate di sollecito e similari. Mi sono costretta a fare la cliente rompiscatole, e mi viene purtroppo bene come parte. Mi chiedo perchè siano in via di estinzione le persone professionali e collaborative, quelle che i problemi li risolvono anzichè crearli. E non credo che sia un problema di "quel determinato tizio o caio", purtroppo mi sto accorgendo che il calo di professionalità ha un ventaglio ampio di competenze.


Per non parlare poi dei clienti! E' sempre più difficile dialogare con il cliente e sempre più consueto sentirti dire appena dai il buongiorno "ah ma io non pago". Come se darmi i soldi fosse un favore personale! Io lavoro e per questo vengo pagata, il problema purtroppo è che molti hanno perso il senso della misura, non è più contemplata la voce "faccio quel che posso". Sempre più spesso trovo clienti disposti ad accollarsi mutui ciclopici pur di poter dimostrare di vivere in una casa bella, da far vedere agli amici, salvo poi arrivare a 2 giorni dal rogito incazzati con il mondo perchè non sanno più a che santo votarsi, ma guai a rinunciare alla vasca idromassaggio (o alla doccia in radica...assurdo!!!) senza poi badare a dettagli personali tipo il telefonino ultimissima generazione, il jeeppone (pagato a rate ovviamente) parcheggiato in strada e quant'altro.


Non ne sto facendo una questione di snobbismo. Sono perfettamente conscia che comprare casa oggi giorno è un terno al lotto, che il mercato è alle stelle, che spesso molti operatori di questo settore sono poco onesti e capisco la giusta diffidenza e "paura" di chi si appresta a comprare casa, ma questa non credo sia sufficiente per giustificare l'arroganza di molti. Ammiro e lo dico seriamente chi mi arriva fin dal primo giorno e mi dice "queste sono le mie possibilità, cosa si può fare?".


Io spero solo che sia il periodo, di essere stanca, di essere tutti stanchi e che dopo le vacanze il clima sia diverso. Sarebbe triste immaginare di dover lavorare i prossimi 30 anni con questo clima.


Un bacio a tutti

1 commento:

  1. ciao socia... capisco l'esaurimento, per vendere la casa di mia nonna abbiamo impiegato un anno... con date di rogiti ripetutamente posticipate, aguzzini che la volevano regalata e gente cretina che chiedeva il mutuo di 75000euro superiore al prezzo della casa (per farci scappare la vacanzina e la ristrutturazione...secondo te, quale banca da un muto con 75000euro in più ?!?! beh, magari se sei Agnelli...)lasciamo perdere... per il resto come va? la casina nuova procede? che strada hai scelto per l'arredamento? raccontami un po'....un bacio, a presto-Amelie

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