giovedì 6 maggio 2004

CAVALIERE DEGLI INDIANI

Oggi ho deciso di scrivere qui parole che vengono dal mio "passato estremamente passato". Mi fanno tenerezza, perchè ricordo la ragazzina che le scrisse dieci anni fa circa. Rileggendole ritrovo una latente solitudine, che già allora batteva alle porte. Ma allâ??epoca mi sembrava giusta, era la solitudine di una discepola innamorata del santone.


Dal punto di vista sintattico è abominevole e me ne rendo conto, ma ne salvo i contenuti, perché quella ragazzina ci aveva visto lungoâ?¦. Avrei dovuto ascoltarla di più, senza farla rimanere intrappolata in aspettative e sogni. Ma resto ugualmente orgogliosa di lei, perché ha saputo Amare oltre le sue forze, ha saputo cadere e ha saputo mantenere puliti i suoi sentimenti, senza permettere agli eventi di metterla nellâ??angolino. Sono orgogliosa di te Laura.





CAVALIERE DEGLI INDIANI



Cavaliere degli indiani,


ritorni prepotente negli occhi della mente.


Solo ora,


nellâ??uniforme manto scuro delle notti di paese


puoi essere, solo e tutto mio.


Ora, solo ora,


non ti devo dividere con i tuoi pensieri e con i tuoi occhi assenti


solo ora,


non volerai via sulle ali di una nota sconosciuta.



Mio primitivo indigeno,


dal cuore oppresso da troppo candido amore,


fuggi dal mondo e,


con gli occhi che si perdono nel tuo nulla di infinite visioni,


rivedi la diabolica farfalla bianca e il mite lupo solitario.



Solo tu, anima del passato,


sconvolgi il mio presente


con illogiche, veritiere parole.


Tu sei lo specchio del giusto


Per te nulla è grigio,


câ??è solo un sentiero in salita


e un bicchiere mezzo vuotoâ?¦. Il tuo unico errore!



Il tuo luogo è nel passato e nel futuro


E fuggi da questo presente con voli lontani


Come lâ??aquila che vola sempre alta nel cielo


E torna fugace nel nido solo per trovare


Le note familiari dei suoi piccoli frammenti di cuore.



Cavaliere degli Indiani,


occhi di sole,


vorrei partecipare con te


al rito del pacifico kalumè


perché solo così potrei avere


alla luce del sole,


tutti i tuoi pensieri in me.



Ti cerco nei miei sogni,


ti chiamo nella notte,


ma solo la visione dei tuoi occhi


può farmi rimanere intrappolata


nel tuo mistico, immortale


rito dâ??infinito.



(4 M.)

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