giovedì 22 aprile 2004

ARTI & MESTIERI ...

ARTI & MESTIERI atto I


Ci pensavo oggi mentre tornavo da un appuntamento, ci sono lavori che si capisce al volo che sono utili, altri che mi lasciano perplessa. Per esempio:


LAVORO SOCIALMENTE INUTILE: L'AGENTE IMMOBILIARE


E pensare che ho fatto l'agente per due anni e che lavoro nel campo immobiliare. E già all'epoca non mi capacitavo di quanti tipi assurdi mi trovavo per colleghi. C'era la categoria "primino". Quello uscito dalla scuola due giorni prima, che imparava tre frasi standard e si incartava pure a dire quelle tre parole in croce. Il top l'abbiamo toccato quando il mio collega primino è stato costretto a fare telemarketing (pratica barbara). Il porello, ancora memore della merendina preparata da mammà, aveva fatto pausa gustandosi un toast e una lattina di coca. Fu inevitabile che la telefonata che seguì fu: "buongiorno e ... bbbboooorrrp" mega rutto in diretta alla cliente. Ha rischiato il licenziamento, poi però, fu graziato. Si narra che da quel giorno beva rigorosamente bevande sgasate.


Lodevole iniziativa fu quella dello scambio culturale formativo. Ragazzi provenienti da altre città venivano da noi ad "imparare", per poi aprire agenzie nel resto d'Italia. Mi andò alla grande con un collega romano che era fantastico, un filino peggio con un collega campano. Il porello (primino pure isso), non parlava una parola di italiano (figuriamoci scrivere). Era veramente frustrato e continuava a ripetere che al suo paese tutti parlavano rigorosamente in dialetto, che anche a scuola parlavano dialetto. Arrivato qui a Milano però, ogni volta che citofonava per chiedere informazioni, apriva la Sura Pina che continuava a ripetere "sa l'ha dì cusè?" (cosa hai detto?). Il presidente arrivò al punto di dirmi: "Signorina, il sabato pomeriggio, lo faccia leggere a voce alta". Assurdo!!!!!


Poi ci fu una trafila infinita di "giovani rampanti". Insopportabili!Sono quelli che detesto di più. Arrivavano, galletti vestiti a festa, con le cravatte larghe come vassoi impunturati, litri di gel sui capelli (unti), occhiali da sole (anche in pieno inverno con la neve). Sicuri di sè al limite della strafottenza, pallonari impressionanti con la sindrome di Agnelli. Giravano con scritto in fronte "dov'è il business che ghe pensi mi?". Inutile dire che i super pompati polli rampanti, duravano 2/3 mesi al massimo, ovvero il tempo di capire che se non muovevano il loro preziosissimo deretano, difficilmente coprivano il costo di rate per l'auto, più rate per la moto, più abbonamento della palestra, più telefonini vari, più abiti rigorosamente di marca (imitazioni), cene e divertimenti vari. Così giravano cercando di smerciare le cose più assurde: telefonini usati, occhiali da sole farlocchi, felpe di simil marca. Praticamente li distinguevo dagli abituali Vu Comprà, unicamente per il fatto che loro erano quelli in cravatta.


Ma poi avete fatto caso che un agente immobiliare lo riconoscete al volo, a km di distanza? Faccia da sbarbati travestiti da manager, passo sicuro, valigetta e, caschi il mondo, giacca e cravatta. Perchè la serietà sta lì signori e signori. Non importa se ci sono 40 gradi all'ombra e se trasudano come cammelli e, talvolta, puzzano dentro le loro camice di terita. Per fare i soldi serve la cravatta, se poi capita, a volte, è gradita anche qualche nozione tecnica, un minimo di professionalità, di gentilezza, ma capite da voi che sono optional.


Ma dove è finito il Dott. R.H. con le sue lezioni di marketing? Dove sono i buoni consigli sull'autocontrollo, l'abbattimento del sè, la professionalità anti risposte a bancomat? Si perchè, provate a chiedere qualche informazione ai nostri baldi giovani. Anche qui ci sono due grandi fasce comportamentali. Ci sono quelli che rispondo a nonosillabi, tipo :


-"Buongiorno, chiamavo per quell'inserzione vista sul giornale tal di tali, quel terreno in zona centro.. "


- "si.".


- "Ecco volevo qualche informazione se era possibile"


- "si, è un terreno in zona centro"


- "Ok, l'avevo capito, ho superato la fase dislessica da tempo, vorrei sapere se è un pl, licenza singola, magari gli indici di fabbrica....."


- "si, è uso perequazione"


- "mi scusi cosa si intende?"


- "non ci si può costruire"


Mi arrendo riattacco, inutile fare sterile polemica sul fatto che nell'inserzione fosse scritto "terreno edificabile, ideale per impresa".


Poi c'è la fascia B: Mr Bancomat. La situazione è questa. Entro nell'agenzia, o meglio fi affaccio alla porta che era già aperta.


"Mi scusi?"


"Si mi dica..."


"Volevo sapere...."


"Si signora, ha visto bene lì in vetrina, ehehe bella occasione vero? e non viene nemmeno tanto... con i prezzi che ci sono oggi giorno sul mercato, mi dica lei quando preferisce fissare un'appuntamento, anche il sabato se vuole, noi ci siamo, preferisce sentire suo marito, così magari ci vediamo in un'orario che anche lui è disponibile. La vedo titubante, preferiva l'altra soluzione, bella foto vero? Guardi un gioiellino, mica le fanno più le case così eh...bla bla bla bla, che ne pensa?"


"Penso che volevo sapere se questa è zona a disco orario, ma non importa grazie".


Oh Dott. R.H, ci venga a salvare la prego!


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