mercoledì 25 febbraio 2004

IL BLOG NON LO ABBIA...

IL BLOG NON LO ABBIAMO INVENTATO NOI!


"Cominciavo a ricevere echi delle mie idee in lettere e in articoli. Un professore italiano, riparato di recente in Svizzera, aveva iniziato meco una corrispondenza attiva. Sotto i suoi auspici una giovane dottoressa veneziana mi aveva pure scritto e un'amicizia epistolare s'era presto annodata fra i nostri due spiriti ferventi. La mia immaginazione si popolava di figure disparate, che prendevano curiose fisionomie nell'indeterminatezza dei contorni. Di taluni de' miei corrispondenti non tentavo neppure di foggiarmi l'immagine nella mente: uno scienzaito genovese, ad esempio, tutto dedito alla propaganda morale fra i marinai, era riuscito a diventarmi carissimo e oggetto di culto devoto, senza che pensassi di conoscere nulla della sua vita privata, della sua età. Di altri, di certi giovani che pubblicavano articoli o versi negli stessi periodici in cui collaboravo, vedevo invece subito i visi timidi o fatui. Le donne mi destavano maggior curiosità: le avrei desiderate tutte belle; talune mi mandarono i lori ritratti, e questi erano davvero tutti graziosi....."


Questo è quanto scriveva Sibilla Aleramo nel suo romanzo risalente al 1901 e pubblicato nel 1906, non è forse l'essenza stessa di un blog? Osservare, scrivere, scambiare e immaginare???

4 commenti:

  1. Sì che lo è! Non abbiamo inventato niente... In effetti anche tutte le impronte di mani in sequenza nelle caverne, erano, forse, la stessa cosa :)

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  2. Chiamare "blog" la solita solfa millenaria è un buon pretesto per differenziarmi dagli uomini delle caverne

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  3. Solita? Hastur... cos'avevano gli uomini delle caverne che non andasse? In fondo avete smesso di tirarci per i capelli poco tempo fa :p
    Per Lala : ...forse però..la carta profumava :)

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  4. ...si questo lo ammetto.... la carta ha sempre il suo fascino ineguagliabile

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