Ma perchè????? Perchè mi ostino ad uscire il venerdì sera? Trovarmi in un luogo estramente piccolo, arredato come uno dei peggiori bordelli dell'800, spinta, strusciata, calpestata da ragazzi e ragazze unti e bisutni che mi trasmettono il loro sudore per osmosi, zompettanti e tunzettanti in pista. Sguardi studiati davanti allo speccio, una pioggia di brillantini cadenti su volti e sorrisi, look esagerati da veline in pensione e cowboy vestiti a festa che si sfiorano, con la disperata ambizione di emergere dal fiume di luci shock e strobo.
Ragazze uscite dai fumetti che girano ridendo (di che cosa???) alla inutile ricerca del bel tenebroso sconosciuto che si innamora al primo sbattito di ciglia (finte!). Le stesse che qualche mezz'ora dopo ritrovo nei bagni, incazzate, deluse a volte in lacrime, che cercano di salvare in extremis il loro studiatissimo look ormai in sfacelo.
Uomini attempati che lumano ragazze indifferenti, ragazze interessate che lumano uomini attempati che a loro volta ignorano le audaci tentatrici, costantemente convinti di avere per diritto, la guida di questa insensata battuta di caccia.
E poi solitudine.Ragazzini che provano ad essere grandi, spersi, infagottati dai timidi sorrisi, forse teneri, che usciranno nuovamente invisibili da queli mondo di sgaurdi crociati.
Poi le amiche, sempre le stesse, sempre più lontane. Sempre più perse in quel magico mondo, sempre più attente a fare tendenza, a brillare più di quei fari accecanti. Sempre meno mie.
Gli stessi copioni, ogni venerdì. Magari scenografia diversa, ma assolutamente la stessa parte recitata all'infinito: si accendono le luci e siamo in scena, sorrisi smaglianti e lucidati, capelli al posto giusto e via che si parte.... altro giro altra corsa.
Ma perchè mi ostino a uscire? Perchè son persa in quel limbo di solitudine tipico di chi si trova nella terra di mezzo. Un giorno calerà il sipario e forse quel giorno rimpiangerò tutto questo.... o forse no. Forse ogni sera mi aspetto che "qualcosa cambi", mi aspetto di ritrovare le mie amiche e mi aspetto che anche per loro sia bello come per me. Mi aspetto di uscire esausta per il ballo e per le risate, mi aspetto nuovi sorrisi che condividano la festa, mi aspetto di avere qualcosa di nuovo da raccontare.... probabilmente mi aspetto troppo
Thanks God is Saturday! Riavrò il mio amore, l'unica cosa che davvero conta, che mi aspetta fuori dalle luci della ribalta, dove ogni sguardo torna a vivere di luce propria.
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