giovedì 2 febbraio 2012

good bye

Un piccolo dire addio all’isola che non c’è. Un mondo irreale che ha saputo insinuarsi nella quotidianità diventando pensieri e condivisione e poi uomini e donne, e amicizie, alcune speciali. Un bruciare il diario degli ultimi otto anni o mettere in soffitta i giochi diventati troppo piccoli per noi bambini cresciuti.
E’ uno strano anno questo 2012, inizia con un naufragio e un terremoto, con degli oscuri presagi che sanno di addio, questo sarà il primo, piccolo, quasi indolore, che aprirà la stagione di questo teatro, speriamo ci sia anche qualche commedia in cartellone.

Grazie a splinder, grazie per avermi aperto un nuovo mondo, una nuova me, per avermi fatto scrivere per la prima volta il mio nome sulla copertina di un libro, per avermi fatto entrare in una università, facendomi capire quanto per me fosse un progetto inrinunciabile.
Grazie a chi c’è stato, ma soprattutto grazie a chi ci sarà, per una nuova avventura in una nuova isola che non c’è… o forse sì.

p.s. per non farmi mancare niente sono due giorni che cerco di postare questo post... così per non sentire la mancanza della famosa videata blu.

1 commento: