venerdì 9 dicembre 2011

diario di viaggio 2

Penso a lunedì sera, una bellissima cena al Ghetto: Hummus e Falafel e poi una bella carbonara. No, niente carciofi alla giudia, non mi piacciono. L'atmosfera al ghetto era  stregata, sembrava di essere sempre appartenuta a quei muri crivellati. Abbiamo cenato all'aperto, a dicembre! A pensarci ora, mentre congelo dentro ad un maglione pesantissimo e chiusa nelle mura di casa, mi viene voglia di rifare la valigia e ripartire all'istante.

Fare le tre di notte passeggiando tra trastevere e l'isola tiberina, parlando e ridendo e piangendo è stato un bellissimo regalo di (pre)natale e mi viene voglia di riabbracciare chi c'era ... dimenticando chi quel giorno lì inseguiva la sua chimera

1 commento:

  1. Ma quanti ce n'era dietro a 'sta chimera?
    Tanti, mi sa. Principi e poveracci..

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