lunedì 19 dicembre 2011

Crooners

Da “Crooners”


IO E IL MOTEL / I AND THE MOTEL ROOM


(di N.Manuppelli, traduzione di William J. Harris)


Sono stato per una notte


in questo motel


dove tu sei stata


dove tu ti sei riposata


e dove non sei più tornata


nessuna scritta


nel bagno dove ti sei truccata


e a parte nomi senza significato


alcuni prodotti da bagno


il numero della stanza


chiavi e il loro suono nell'atrio vuoto


Mi sono seduto sul letto


mi sono tolto le scarpe sporche


e poi mi sono sdraiato


"Eccoci qui, siamo in due"


ho detto fra me


"io e il motel"


 Ma se ci penso bene tu c'eri


come una donna che danza sulle mie ginocchia


c'erano le mie scarpe


e altre ombre cinesi in quel motel


Ho dormito a testa in su


lei scivolava sulla mia pelle


Sono stato per una notte


in questo motel


dove tu sei stata


dove tu ti sei specchiata


e dove non sei più tornata


Cielo grigio ora che sono di nuovo fuori


la strada è sgombra di auto


Te lo confesso, non capita spesso


di apprezzare la propria solitudine


non capita  così spesso


di partire da soli

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