venerdì 3 giugno 2011






il vetro bagnato dalla pioggia, la luce quasi notturna che sopravvive là fuori. il riflesso deframmentato del tuo viso stanco che prende la forma di un ricordo che sa di sorriso.

pensieri che goccialono via, sopra un treno diretto a sud, dentro una macchina che varca il confine, mentre il vapore della pentola appanna la finestra e tu piombi nella realtà della cena che ancora non hai preparto. una mano nell'insalata, una stringe il coltello, il resto di te altrove.

2 commenti:

  1. a zoccola ma vedi d'annarte a fare in culo tu e il coyote e gli esami...

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