lunedì 4 aprile 2011





Ci sono uomini, e poi ci sono i caporali. Ci sono uomini potenti e uomini prepotenti. La linea di confine è sottile a volte labile, ma un uomo che passa dell'essere potente all'essere prepotente è un uomo che, in un attimo, smette di essere uomo e diventa animale. No, non di quelli graziosi che teniamo in casa e accudiamo come fossero cuccioli d'uomo, no, parlo di animali, quelli che sbranano ogni forma di vita pur si sopravvivere e se ne fregano, anzi, peggio, se ne compiacciono. Contare le carcasse lasciate alle spalle li fa sentire dei grandi predatori, per me sono assassini.

Poi ci sono uomini che a vederli non gli daresti due lire. Ridono e fanno ridere. Ma il sarcasmo è una grande spia di intelligenza e allora stai a vedere che quegli uomini lì, pagliacci per passione, uomini di professione, si adoperano per capire e aiutare il prossimo diffondendo e propagando il sorriso su altri visi, in altre vite.

Uomini che si perdono e uomini che si ritrovano... e tu che uomo stai aspettando?

4 commenti:

  1. Forse un uomo che cammina su pezzi di vetro....

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  2. Ci riprovo, eh.....




    e, nel caso non apparisse ancora, ecco il link: http://www.youtube.com/watch?v=-rMTJShioNM

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  3. Il fatto è che tutti, o quasi, in Italia, aspettano sempre l'"uomo del destino".
    ..ma questo è un altro discorso.....
    .-)

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