martedì 22 febbraio 2011






Posto giusto. Mi viene in mente il tetris, quell’immortale, arcaico, giochino da sala giochi. Forme e colori, molto semplicemente. Il problema nasce quando cerchi di ordinarli. Quando trovi la combinazione giusta, la linea si cancella e la tua fatica svanisce in un bip bip. Guadagni punti, è lo scopo del gioco, ma vinci solo se cancelli il percorso che ti ha reso vincitore.

Non possono esserci spazi, sovrapposizioni, incastri sbagliati. O è ordine o è una sconfitta. Vince chi non lascia tracce e accede a livelli sempre più alti. Forse.

3 commenti:

  1. oppure vince chi riesce a costruire qualcosa di bellino, grazioso, colorato, armonico. prima del game over.

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  2. Ma è poi così importante vincere? O forse conta giocare?

    Di un viaggio vale la meta, o il percorso?

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  3. Non c'è vittoria nel Tetris... si può solo posticipare il game over, lottando fino all'ultimo per cercare di fare la mossa giusta. Un danza.
    Che sia il famoso 'ballo del mattone'?

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