martedì 23 dicembre 2008

Riscopro in questi giorni il conforto di essere figlia. Ritrovarmi nella mia camera da ragazza, nel mio lettone, con la mamma che sbircia per vedere se dormo e io che fingo di farlo. E poi sentirla che mi posa la mano sulla fronte per sentire se ho la febbre e trovare accanto al letto il vassoio con i biscotti e la spremuta. In questi giorni sono tornata figlia stretta in un abbraccio grande come una famiglia ed è stato dolce e struggente. Non mi resta che bere vitamine e sperare.

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