sabato 23 febbraio 2008

C'è una cosa che mi manda ai pazzi. Perdere le persone. L'ho già detto e lo dirò ancora mille volte. C'è la morte, e con quella non ci puoi fare nulla: vince lei, anche quando ti chiedi perchè. Poi ci sono altre persone che un giorno sono nella tua vita. Persone con le quali esci, mangi, ti ubriachi, ti confidi, dormi, fai i viaggi. Amici, mi verrebbe da dire, se non fosse che.... Che un giorno mandi un messaggio e non vedi arrivare una risposta. Persone che chiami e non rispondono. Persone che ieri c'erano e oggi no e non riesco a spiegarmi perchè. Come lui.


Ci sono stata male per un bel po', ho pensato di aver fatto qualcosa di sbagliato, poi ho capito che non era così, ma di fatto lui non c'è più. Ogni we mi viene voglia di chiamarlo per dirgli di uscire con noi, come quando eravamo un triumvirato: gibson, io e lui... sempre insieme. Però poi ho paura. Paura di un altro no che sarebbe troppo pesante, allora sfodero tutto il mio cinismo e penso che è meglio così. Che non ho voglia di avere a che fare con persone del genere, che è lui che ci perde e che a me resta la cosa migliore che potesse darmi: due bacchette da infilare nei capelli che mi ha portato dal Giappone. Certezze che di solito perdo al primo risveglio o alla seconda birra.


E' che mi manchi idiota.



4 commenti:

  1. c'è che scrivi le cose che sto pensando nel medesimo periodo.

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  2. L'apoteosi dell'amicizia è di essere felice quando un amico si allontana perchè ha trovato in altri quello che noi non abbiamo saputo o potuto dargli..ciao Lara.

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  3. E l'apoteosi della tristezza è sapere che un Amico se ne va, perchè ha paura di volere bene....

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  4. Bella capigliatura...

    Un bacio e buona giornata

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