martedì 11 dicembre 2007

Uhm non c'è che dire, una doccia calda e un buon profumo di mirra cancella ogni traccia di stanchezza. Bhè forse ho esagerato con l'acqua bollente visto che ora sembro una copertina della guida "gambero rosso". Tra poco rimonto la maschera, asciugo i capelli e provo a rimettermi sul tacco 100, tutt'alpiù domani non camminerò. Si va a teatro sta sera con quella meraviglai di Livio ... vi saprò dire....





"Mamma dice" narra la storia di una donna che vive, con gli occhi di Alice, il mistero della maternità. Lo spettacolo è un viaggio, per certi versi fantastico, di una mamma e il suo feto (parlante).
Nove mesi scanditi da nove carte che rappresentano nove momenti di una gravidanza difficile, emozionante, triste e divertente.
Il paese delle meraviglie della maternità ha molti aspetti di una favola, nel suo percorso ci si può imbattere in qualche cappellaio matto o regina di cuori, ma sono gli occhi di Alice a far affrontare il tutto con l'entusiasmo, l'ingenuità e la paura di chi è meraviglia essa stessa, la differenza tra la donna ed Alice è che il premio finale sarà la vita, un figlio, perchè la realtà non è mai una favola, ma l'emozione di un attimo.
Una splendida Simona Atzori in un ruolo molto difficile come può esserlo quello di una donna in gravidanza, ad aiutarla un convincente Alex Atzewi ed una rassicurante Franca Roberto, il tutto tenuto insieme dalla insospettabile bravura di Enrico Beruschi nel ruolo della voce, la musica originale di Antonio Cericola e le coreografie di Paolo Londi fanno, con l'orchestra Arteviva e il coro Theophilus, il mondo magico di: "MAMMA DICE".

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