martedì 17 luglio 2007

Ho lo stomaco vuoto, vuoto il pensiero, vuoto il cuore.


Mi dicono "mangia", ma non so che mangiare.


Non so cosa può saziarmi in questo momento, fatto di nulla.



C'è stato un attimo in cui ho placato tutta la mia fame.


Avevo pensieri sazi, emozioni golose, occhi pieni di tramonti apparecchiati per me.


Ora apro le porte della mia dispensa e trovo farmaci scaduti,


medicine inutili, cibi ammuffiti poi nulla.



Non ho fame. Non voglio più avere fame. Non voglio più.


"Lo stomaco - mi chiedono - "non senti lo stomaco?"


Sono anni che non lo sento più.


C'è stato un attimo, sì, un attimo in cui l'ho sentito, ora non lo sento più.


8 commenti:

  1. C'è il gelato + buono, stracciatella e ciokito,
    c'è la pasta col ragu della nonna,
    le lasagne a 3 strati,
    ci sono i grissini col crudo e i crostini col philadephia.
    C'è la piramide di cioccolato e l'insalata di mare con le mazzancolle già sbucciate.
    I panini mangiati sull'erba e la pizza sul tavolino fra gli oleandri e i gelsomini.
    Non smettere di mangiare, c'è ancora tanto che non aspetta che essere assaporato.

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  2. per non parlare di tutta la grande varietà di cibo Tex-Mex... nonchè dello Streptomagma successivo...
    :-)

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  3. ma siccome quando una giornata è di merda lo è fino in fondo in onore ad una coerenza di fondo: la mia auto è dal carrozziere perchè ho rifatto un fanale, mio marito mi ha prestato la sua.... s'è bucata. Ora giro con l'alfa da rapina di papà che chiaramente non ha il clima e ci sono 37 gradi!

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  4. beh.. cogli il lato positivo della cosa... fai la sauna aggratis :P

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  5. certo per una che ieri sera hanno tirato su dal pavimento del cesso è l'ideale ! :D

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  6. cromo... come dire... è BUCA anche quella :)

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  7. senti... vedi di muoverti a piedi, và... e con le ginocchiere possibilmente....

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