sabato 17 giugno 2006

Non c'è nulla da fare, nulla è più portentoso di un gruppo di ragazze che si divertono, ma divertono veramente! Non parlo di quei sorrisi impostati, non parlo di ballare sculettando sperando di essere captate dal maggior numero di ormoni maschili. No, parlo di tre amiche che arrivano in discoteca e iniziano a ballare alla prima eco che percepiscono in lontananza. Che se ne fregano se i ragazzi le guardano e le lumano. Parlo di tre matte che se ne fregano se di fianco a loro sta ballando la strafi della situazione, anzi, la coinvolgono e la fanno scendere dal piedistallo per farla ridere, rendendola ancora più bella. Parlo di tre esaurite che giocano, cantano e si stringono forte.


Insomma per farla breve… C’è stato un momento in cui eravamo solo noi tre matte nella saletta piccola, solo uomini intorno a noi e il Dj che rideva come un matto a vederci ballare come Madonna. L’atmosfera era bellissima perché non c’era malizia, ma solo voglia di liberarsi. Nonostante fossi obnubilata dal vinello fresco, il limoncello ghiacciato, il martini on ice, ho fatto la seguente constatazione che vado ad illustrare. ‘Sti poveri ragazzi, passano tutta la sera a tirarsi a lucido a inventare le battute più brillanti (o almeno lo credono) ma alla fine vogliono divertirsi, solo divertirsi, trovare qualche ragazza con cui parlare, ridere senza maschere, solo labbra, pelle e caldo. Siamo partite in tre e alla fine della serata ci hanno salutato non meno di 30 persone.


Mi ha fatto poi tanto sorridere la reazione di due “tirate da combattimento” quando la mia amica ha iniziato a gridare al mondo che io sabato mi sposo e queste mi guardano e mi dicono , con una goccina di veleno che penzolava dal canino, “ma sei fuori!!!!! Ti giochi tutta la tua libertà”. Non ho resistito! Io, in piedi sui miei tacchi, loro sedute su di un muretto, con dei neon luminosi che dicevano a chiare lettere “vi prego rimorchiateci”, le ho guardate e ho detto “perché la vostra è libertà???”


A me parso chiaramente di vedere la loro faccia creparsi e cadere in mille pezzi. La mia amica sostiene che il loro cerone ha retto bene l’urto, but I’m not so sure. Non mi sono mai sentita così libera come in questo momento. Libera di crescere, libera di amare, libera di farmi amare, libera di divertirmi da sola o con il mio cow-boy, libera ti tornare a casa e allungare una gamba e sentirlo mio. Non credo proprio che il matrimonio sia la fine della libertà ma un trampolino per la vita.







Ps. Alle squinzie che si esaltano sentendo gli Snap e pensando di essere all’avanguardia musicale, sappiano che gli Snap e l’85% delle canzoni che le facevano dimenare hanno minimo 20 anni…. Eh sì, gli anni 80 son tornati, tremate tremate.





10 commenti:

  1. Oddea che bel post :D anche se, perdonami, se sembro cattiva, non è che vogliano proprio tutti divertirsi in maniera così serena e love&peace, almeno nella mia esperienza. E per la risposta che hai dato alle tipe... batti cinque socia, ti meriti l'oscar!
    Un bacio

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  2. no no ma infatti ognuno sceglie il modo che preferisce... l'importante è che uno sia contento di quello che fa! ti giuro ieri in discoteca ho visto certi musi che mi fan pensare "ma chi te lo fa fare"... mi sembrava triste come situazione... tra l'altro parlando di peace&love, vado a San Francisco tra pochi giorni!!!! la patria del peace&love... SPETTACCOOOOOLOOO SOCIIIAAAAAAA :)

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  3. il matrimonio è un passo importante e non penso minimamente che limiti la libertà, il matrimionio è l'evoluzione di una coppia.

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  4. Sono tornato. E ti trovo promossa e più forte che mai. Roaarrr

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  5. ma sai che mi sfugge il nesso con "la morte ti fa bella"??

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  6. vale hai presente quando le donne si tirano talmente tanto che risultano le caricature di sè stesse? ecco mi ricordano il paradosso della morte ti fa bella :)

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  7. ah ora ho capito.
    Chiedo scusa, tutto quello che vedo e leggo in questo periodo finisce in coda ai processi che comunque occupano tutta la mia cpu.
    Il mio processore tra l'altro lascia a desiderare già di suo.
    Quindi, sono lenta.

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  8. "...il matrimonio non sia la fine della libertà ma un trampolino per la vita..."

    Maggiuro che questa me la segno. Da qualche parte sul blog me la segno. Sei semplicemente grandiosa.

    Bacio,

    Robbie

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  9. robbie come diritto d'autore esigo una pizzata quando torno :)

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  10. ciao ti voglio invitare a vedere il mio blog!!!!

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