venerdì 9 settembre 2005

Urka non facciamo arrabiare il Lavorini :)...scrivo subito qualcosa! E' una "cosa" (non so mai come chiamare la roba che scrivo) che ho scritto al mare..mentre camminavo sulla spiaggia a sud c'era un uomo del mio passato ...ad ovest il mio cow boy...e questo è quello che mi è girato tra le rotelle (poche) del cervello ;)





CAMMINANDO


(sulla diga tra i due mari)



Camminando,


sulla diga tra i due mari


all'ombra


della mia meta,


alla luce,


del mio faro,


della mia stella polare,


rivolgo


il mio cuore al sole.


Lo sguardo,


dapprima rivolto sud,


è un infinito di chilometri e vite,


che mi divide


tra i miei due mondi.


e penso al sole del sud,


spavaldo nel mezzogiorno,


brillante, affascinante


e pericoloso


per la mia pelle chiara.


E' il sole che prendi


una volta


e che temi per una vita.


... ma tornando sui miei passi,


dritta tra i due mari,


sorrido al mio west


fatto di cow boy,


di caldi intensi,


di indaco e


di notti calde.


Torno ai miei tramonti prolungati


che lievi si coricano


a baciare questi orizzonti immensi


sulle campagne fertili,


sulle spiagge calde.


Sono i tramonti della mia terra


e


saranno i tramonti della mia vita.




(Caorle 18/08/2005)

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