lunedì 8 novembre 2004


CRONACHE dal CORRIERE DELLA SERA







Una riedizione a Roma dell'«esproprio proletario» degli anni '70



Libreria e supermarket presi di mira da autonomi



Eccetto questi casi il corteo dei precari si è svolto in modo pacifico. Margherita: «Infiltrati professionisti della violenza»



ROMA - Alcuni libri «spariti» dopo un'irruzione alla libreria Feltrinelli di largo Argentina, riedizione dell'«esproprio proletario» in un supermercato di Pietralata dopo il corteo dei precari a Roma. Risutato: 87 persone identificate dalla polizia. Un gruppo dei centri sociali è entrato in un supermercato della periferia romana e ha












Gli autonomi nella libreria Feltrinelli a Roma (AP)



attuato una sorta di autoriduzione dei prezzi sui prodotti. In precedenza altri partecipanti al corteo erano penetrati alla libreria Feltrinelli portando via alcuni volumi esposti sugli scaffali. Eccetto questi casi, il corteo si è svolto pacificamente.
Al supermercato i manifestanti, alcuni dei quali con il volto coperto da sciarpe e bandane, hanno fatto irruzione occupando le casse e prelevato dagli scaffali generi alimentari e bevande. Hanno poi invitato i clienti in fila alla cassa a uscire con quello che avevano preso senza pagare e hanno distribuito generi alimentari ai passanti. Sul posto è intervenuta la polizia che si è limitata a controllare a distanza la situazione. La Digos ha acquisito i video dell'impianto a circuito chiuso del supermercato, dove una vetrata è andata in frantumi.

«PROFESSIONISTI DELLA VIOLENZA» - «Il diritto a manifestare è sacrosanto, e alcune forme originali di protesta possono essere accettabili se servono per amplificare la notizia. Oggi però si sono infiltrati professionisti della violenza che nulla avevano a che vedere con le richieste e il senso stesso della manifestazione», ha affermato il deputato della Margherita Roberto Giachetti.
«Sono gesti di intolleranza che vanno contrastati con il buon senso da un lato e la fermezza dall’altro», ha detto Renato Schifani, presidente dei senatori di Forza Italia.



Ci sarà bisogno di aggiungere qualcosa? Forse un solo unico ululato


BASTA


Basta con chi si nasconde dietro ALTI IDEALI per nascondere le proprie ERESIE, basta con chi non legge LIBRI DI STORIA, basta con chi SPUTA NEL PIATTO DOVE MANGIA, basta con chi NON HA VOGLIA DI LAVORARE, basta con chi PREDICA. Parlano di centri sociali... sticazzi! Sono ben stata al Leonca, e ho ben visto i grandi rivoluzionari del 2004! Ragazzini con le felpe firmate, con le scarpe trendy, gli zainetti di marca indaffaratati a fare colletta per il panino alla salamella e per la festa del raccolto della maria. Figli di papà che non hanno mai visto uno stipendio in vita loro e che vedremo tra qualche anno imborghesiti e "mediocri" (stando ai loro parametri). C'era una frase della libreria del Leonca (che sicuramente giaceva non letta da anni) e diceva


"segui l'istinto quando è maturo"


e come diceva il buon Forrest "e su questa faccenda non ho altro da dire"

14 commenti:

  1. Complimenti x l'intervento, coraggioso e acuto.
    Solo un appunto: intorno a centri sociali e terzo settore sia a Roma che a Milano gira una fiorente economia parassitaria che si pappa buona parte del Welfare e dei finanziamenti comunali, UE e internazionali.
    Quindi loro non tradiscono gli insegnamenti educativi dei loro genitori ex-68ttini ora "pensionati baby" (o sindacalisti o deputati della Margherita con casa degli enti in affitto a due lire al centro...etc.), ma li reinterpretano alla luce della new economy...

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  2. si ok ma i tempi sono anche cambiati. era giusto lottare per aver riconosciuti i propri diritti, ci mancherebbe, pure mia madre lavorava in fabbrica e ha combattuto (che poi abbiano ottenuto di lavorare anche sabato e domenica quando invece chiedevano la settimana corta è un altro discorso), ma sta battaglia, ste nuove BR, sti anarchici dell'ultima ora hanno seriamente rotto, almeno a me. si rischia solo che in tutto sto calderone non si ascolti più seriamente chi giustamente chiede il rispetto per se stesso, la propria famiglia e il proprio lavoro. poi penso sempre che la distruzione non può portare alla costruzione,spaccare rompere e fare esplodere è un gesto di barbarie fine a se stesso. scusa eh è che mi fanno imbestialire sti qua :)

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  3. Ovviamente son daccordo con te.
    Ti posto una notizia ANSA che ti può interessare.
    E' il dibattito in corso che è penoso.
    Ovvero : siamo nel campo delle mafie più pure. Ovvero rubi per fame e vai dentro, rubi nel supermarket, è un fatto politico.

    BLITZ DISOBBEDIENTI:BERTINOTTI,SBAGLIATO MA NO A REPRESSIONE(2)

    (ANSA) - ROMA, 8 NOV - ''Se e' vero - ha aggiunto Bertinotti
    - che esiste un problema gigantesco di impoverimento di masse
    crescenti con un abbattimento drastico del potere di acquisto su
    cui bisogna intervenire, questo non e' il modo efficace per
    farlo. Compiere, infatti, un atto incomprensibile ai piu', di
    sopraffazione anche di realta' che in ogni caso meritano di
    essere rispettate, come i lavoratori, e' contraddittorio con
    l'obiettivo che si dichiara di proporre''.
    A chi gli faceva osservare che Russo Spena sostiene la
    necessita' di ripetere simili atti, il segretario di Prc ha
    risposto: ''Non siamo una caserma. Il nostro compagno puo' avere
    anche un'idea diversa dal partito. Non ricorro certo a misure
    disciplinari. Ma la posizione del partito e' quella che ho
    detto''.
    Dopo aver sottolineato che nel Movimento ci sono ''posizioni
    differenti'', Bertinotti ha insistito sulla necessita' che il
    dissenso rimanga ''sul terreno politico''. ''Non vorrei - ha
    concluso - che da questo episodio si colga il pretesto per
    interventi di repressione che sarebbero un fatto piu' grave di
    quello accaduto''.(ANSA).

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  4. Aggiungo questo e poi vado che diamo una cena dal boy :
    DISOBBEDIENTI. RUSSO SPENA: SABATO ATTO POLITICO, NON ATTO PENALE=

    (DIRE) - ROMA- QUELLA MANIFESTATA OGGI (DALLE COLONNE DEL
    "CORRIERE DELLA SERA") DA RUSSO SPENA SULL'ESPROPRIO DI SABATO
    SCORSO E' DAVVERO, COME DICE BERTINOTTI, UNA POSIZIONE
    "PERSONALE"? IL DIRETTO INTERESSATO- RISPONDENDO ALLE DOMANDE DEI
    CRONISTI IN TRANSATLANTICO- ASSICURA DI SI': LA SIMPATIA VERSO
    L'"ATTO" (COSI' IL VICEPRESIDENTE DEI DEPUTATI DEL PRC SI
    ESPRIME) E' ASSOLUTAMENTE PERSONALE. TUTTAVIA, RUSSO SPENA
    SOSTIENE DI CONDIVIDERE LE "LINEE DI FONDO" DELL'ANALISI DEL SUO
    PARTITO E DEL SEGRETARIO SULLA VIOLENZA. DUNQUE- INSISTONO I
    GIORNALISTI- CONDIVIDE ANCHE IL GIUDIZIO CHE LA SEGRETERIA DI
    RIFONDAZIONE HA MESSO NERO SU BIANCO, BOLLANDO COME GESTI
    "SBAGLIATI E CONTROPRODUCENTI" QUELLI COMPIUTI NELLA CAPITALE?
    QUI, RUSSO SPENA SORRIDE E RISPONDE: "SE LO CONDIVIDESSI
    TOTALMENTE, NON AVREI DETTO QUEL CHE HO DETTO". E QUEL CHE HA
    DETTO- RIBADISCE- E' CHE "L'ATTO DI SABATO SCORSO RIENTRA NON
    NELLA CATEGORIA PENALE DELLA RAPINA, MA NELLA CATEGORIA POLITICA
    DELLA DISOBBEDIENZA".
    (DAN/ DIRE)

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  5. io manderei ... non tanto ...diciamo un mese Bertinotti (o chi come lui la pensa) a gestire un'azienda privata ...magari la feltrinelli, o un supermercato...diciamo nel mese di novembre quando si pagano le tasse, poi al limite ne riparliamo. Che ipocriti! e non lo dico perchè lui è rosso eh, semplicemente perchè finchè la gente di governo "giustifica" certi comportamenti, non abbiamo molta possibilità di crescita.

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  6. Già....mi accodo al tuo basta...l'abito non fa il monaco..e non l'ha mai fatto...

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  7. più facile giudicare qualcuno che parlarci. è così che ad uno sbaglio se ne somma un altro. meglio non far di tutta l'erba un fascio. che il fascio è una roba pericolosa. più dell'erba. baciogrosso.

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  8. ho preso spunto dall'input dell'articolo e per questo ho puntato il dito... e va bene non farne di tutta un'erba un fascio, ma è statistica e cronaca che praticamente a tutte le manifestazioni ora un centro sociale ora l'altro fan casino!

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  9. ciao socia! sei tornata a trovarmi! quale immenso piacere...un bacio e ben ritrovata.

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  10. oh poveri bimbi si sono arrabbiati xkè la gente si è portata via un salame o un paio di cd... bimbi grandi però, che sono stati al leonca, ah. parlate per esperienza.
    lo stesso giorno il parlamento ha proposto un condono x trafficanti d'arte e tombaroli. avere oggetti d'arte o archeologia illegali è legale!!
    qual'è il furto? chi sono i ladri?

    collegate il cervello alle ditina prima di scrivere scemenze.
    p.s. il centro commerciale Panorama è una catena di proprietà del Presidente del Consiglio, quell'onesto galantuomo.

    ciao lala, stammi bene

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  11. non ho ben capito chi sei dato che sei anonimo... cmq fare il solito giochino del "se lo fa lui lo faccio anche io" non è che sia molto edificante eh. Butta pure caso che a capo del governo ci sia un ladro (cosa che prima non c'è mai stata eh!!) dire che lui è cattivo e fare le stesse pirlate che fa lui pensi sia la soluzione?

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  12. cara lala, sono l'anonim@: volevo solo mostrare il paradosso degli strilloni che si strappano i capelli scrivendo a lettere cubitali BASTA x un nonnulla, anzi, per una cosa che mi pare abbia un suo romanticismo, un'azione con un certo fascino (rubare libri a volto scoperto e regalarli ai passanti in strada). ma non è un giochino. è dire "le merci costano TROPPO". costa tutto troppo. vogliamo stipendi dignitosi, oppure una diminuzione dei prezzi.
    ti scandalizzi? diventi rossa rossa dalla rabbia e dal disappunto?
    tanto meglio: sei più bella quando sei arrabbiata.

    e comunque vinceremo. perchè siamo tanti, belli e abbiamo ragione. besos

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  13. non mi scandalizzo.. la trovo solo una inciviltà senza alcuna romanticheria.. scrivere libri e regalarli ai passanti sarebbe stato molto più poetico.. e scrivi chi sei

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  14. poi le manisfestazioni facciamole di domenica e non nei giorni lavorativi, visto che si vogliono stipendi più dignitosi... impariamo TUTTI a lavorare con più dignità...

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