Non voglio dimenticarti, amore,
nè accendere altre poesie:
ecco, lucciola arguta, dal risguardo dolce,
la poesia ti domanda
e bastava una inutile carezza
a capovolgere il mondo.
La strega segreta che ci ha guardato
ha carpito la nudità del terrore,
quella che prende tutti gli amanti
raccolti dentro un'ascia di ricordi.
Alda Merini
facciamo così mimma, tu ti tieni l'alda, io la nanda. va bene?
RispondiEliminaE' troppo tardi papi, la contaminazione è già avvenuta, ogni notte la Nanda dorme sulla mensolina sotto l'Alda. La figlia di Manganelli una volta mi ha detto che "i poeti appartengono a tutti"... non si può scegliere chi si e chi no quando ormai sono entrati nel cuore.
RispondiEliminacontaminazione. non mi piace questa parola, è il contrario di purezza.
RispondiEliminama è sinonimo di orizzonti che si allargano
RispondiEliminala poesia non ha bisogno di nuovi orizzonti, li contiene già tutti. quando è vera, pura. anche allargare non mi piace applicato alla letteratura. lo preferisco nell'intimità.
RispondiEliminama... se tutti l'avessero pensata così non ci sarebbero nuovi punti di vista, nuove sperimentazioni, nessun Ginsberg, nessuna Merini.... nessuno....
RispondiEliminaquelli che hai rammentato scrivevano da soli, e quel che usciva era puro, senza contaminazioni. se non si considerano tali droghe, sigarette e amore. alcune di queste le conosco.comunque sia chiudiamola qui. te la do vinta. ciao.
RispondiEliminaGinsberg scriveva da solo!??!!?? e la Merini non è stata contaminata da Rilke, Manganelli, Quasimodo etc?!?!??!?!!?!???!!? Nessuno è qualcuno senza nessuno.
RispondiEliminainfluenza e contaninazione sono cose diverse. ma hai ragione te.
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