Crooners
Da “Crooners”
IO E IL MOTEL / I AND THE MOTEL ROOM
(di N.Manuppelli, traduzione di William J. Harris)
Sono stato per una notte
in questo motel
dove tu sei stata
dove tu ti sei riposata
e dove non sei più tornata
nessuna scritta
nel bagno dove ti sei truccata
e a parte nomi senza significato
alcuni prodotti da bagno
il numero della stanza
chiavi e il loro suono nell'atrio vuoto
Mi sono seduto sul letto
mi sono tolto le scarpe sporche
e poi mi sono sdraiato
"Eccoci qui, siamo in due"
ho detto fra me
"io e il motel"
Ma se ci penso bene tu c'eri
come una donna che danza sulle mie ginocchia
c'erano le mie scarpe
e altre ombre cinesi in quel motel
Ho dormito a testa in su
lei scivolava sulla mia pelle
Sono stato per una notte
in questo motel
dove tu sei stata
dove tu ti sei specchiata
e dove non sei più tornata
Cielo grigio ora che sono di nuovo fuori
la strada è sgombra di auto
Te lo confesso, non capita spesso
di apprezzare la propria solitudine
non capita così spesso
di partire da soli
Molto bella questa poesia..
RispondiEliminaC'è la presentazione da walter mercoledì :)
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