sabato 21 maggio 2011







Cose che l’insonnia ti porta a fare. Guardare un film nemmeno tanto bellino e non riuscire a staccartene. Accogliere il piccolo che si è svegliato e ha provato, riuscendoci, ad intrufolarsi nel letto. Girarti nel materasso come una salamela sulla griglia . Cercare una posizione salva schiena che ti consenta però di toccare anche un solo micron di pelle del cucciolo, perché hai bisogno di sentirlo tuo e sentire che l’amore che avete in due, potrà bastare per colmare una vita intera.
Respingere i volti che si illuminano nel buio. Alcuni non li vuoi ricordare, lo hai deciso molto tempo fa, altri portano con sé pensieri agitati se non dolorosi. Apri gli occhi. Chiudi gli occhi. Non riesci a sconfiggere il buio che resta buio. Ti concentri sulla giornata di domani, pensi a tutte le cose più stupide, a che smalto metterai, a che abito sceglierai per la serata. Ma non basta, i pensieri leggeri sono ancore pesanti nella notte e non smuovono di un’onda le navi cisterna di pensieri pesanti. Allora immagini lottando tra il volare con la fantasia o sprofondare nella realtà. Sai che quando sogni qualcosa non si avvera mai, allora pensi al peggio e ti rendi conto che è realtà.
Ti alzi, assicuri i cuscini intorno al cucciolo, e giri nuda per la casa addormentata cercando di non fare rumore. In fin dei conti ti piace questo silenzio che nasconde, nei sei gelosa e lo difendi. Non sai dove ti porterà questa notte, ma sai per certo che domani sarai uno straccio.

1 commento:

  1. il sonno, i sogni, le fantasie, l'insonnia, la notte, sono spazi di libertà a cui bisogna abbandonarsi completamente. mai forzare, piegare, resistere, mai a loro. alla realtà sì. ciao mimma.

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