mercoledì 23 giugno 2010
Che l'Italia fosse un paese di arbitri e allenatori falliti, giocatori di serie Z e tifosi della birra e gazzetta l'avevo capito da un pezzo. Così come mi è altresì chiaro il fatto che il calcio è usato come palliativo sociale per riempire i giornali e i palinsesti televisivi di stronzate, omettendo dolosamente notizie di ben più rilevanza sociale.
Il problema è che ancora mi stupisco e mi infastidisco quando vengono emanate circolari aziendali dove si autorizza la gente a fare una sospensione dal lavoro di due ore per vedere la partita. Non che la cosa sia di per sè abominevole, potrebbe essere un giusto spazio aggregativo per tutti. Quello che mi infastidisce è che in Italia il concetto di "flessibilità lavorativa" è applicato per le più stupide e non per quelle fondamentali. Pensiamo a quante madri vorrebbero avere una flessibilità di due ore per poter conciliare gli impegni di famiglia con quelli lavorativi. Diciamoci la verità, non in tutti i lavori è indispensabile una presenza negli orari canonici degli uffici. Però una donna che chiede flessibilità è una donna da condannare, da ostacolare perchè "se non sei capace di coniugare lavoro e figli restatene a casa"
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
sono due discorsi diversi...sulle vessazioni che le donne subiscono hai ragione.Sulle due ore per guardarsi la partita, questo è un paese profondamente triste, che come tutti i paesi tristi -in cui i sogni individuali sono stati accantonati- ha bisogno di eroi. Vedere i propri eroi combattere riporta alla dimensione eroica dell'esistenza (senza cui francamente la vita non ha senso) anche impiegati, operai, metalmeccanici, insomma, tutti che hanno consapevolmente rinunciato alla propria felicità.(bravissima la achmatova, per quanto molto apprezzata nei salotti buoni e meno poetessa di una cvetaeva, non a caso morta suicida)
RispondiEliminaquindi se tanto mi da tanto ci sarà una serie di suicidi dopo la figura barbina contro una squadra tipo il poggibonsi :) ben arrivato lupo
RispondiEliminasiamo ciò che ci meritiamo. italioti e nient'altro. mi piacerebbe vincesse il ghana. sì che ci sarebbe motivo di sospendere il lavoro e scendere tutti in piazza a strepitare.
RispondiElimina