So che vi stresso un pochino su questa faccenda, ma è perchè davvero credo che sia una battaglia che merita di essere combattuta.
Vi posto un video tratto dalla puntata di MATTINO 5 di settimana scorsa, alla quale partecipava il mio amico Livio. E' un video che chiarisce in modo chiaro i fatti e i pensieri. Noterete che nessuno parla di vendetta, nessuno parla di pena di morte, si chiede solo giustizia e si evidenzia come in Italia, non è poi così vero che la legge è uguale per tutti. Venerdì Livio sarà ancora a POMERIGGIO 5 e sabato a VERISSIMO.
Vi posto un video tratto dalla puntata di MATTINO 5 di settimana scorsa, alla quale partecipava il mio amico Livio. E' un video che chiarisce in modo chiaro i fatti e i pensieri. Noterete che nessuno parla di vendetta, nessuno parla di pena di morte, si chiede solo giustizia e si evidenzia come in Italia, non è poi così vero che la legge è uguale per tutti. Venerdì Livio sarà ancora a POMERIGGIO 5 e sabato a VERISSIMO.
che vuoi che ti dica che vien voglia di farsi giustizia da soli.....
RispondiEliminaè veramente assurdo
a me viene voglia di avere giustizia ... però ora si capisce perchè mi incazzo a morte quando sento dire che siamo in cerca di vendetta? Livio ha parlato solo di diritti che sarebbero sacrosanti, nessun accanimento, nessuna pena esemplare o capitale, solo l'equità di una sentenza. Che poi dopo che uno ha accoltellato una ragazza con 40 colpi mi viene un po' da sorridere a sentire parlare di "buona condotta"
RispondiEliminale ingiustizie della giustizia... verrebbe da dire...
RispondiEliminaassolutamente non capisco come sia cosi paraculato..è minorenne?
RispondiEliminae il figlio di qualche pezzo di merda?
40coltellate non è uno scherzo, cazzo questo è un pazzo furioso da rinchiudere e buttare via la chiave
groove purtroppo è la normalità dell'iter legislativo, non sai quante persone ho conosciuto, madri, fratelli che hanno subito lo stesso trattamento se non peggiore. Un ragazzo di Bergamo mi raccontava che l'uomo che ha ucciso sua sorella (che era il compagno e padre) lavora a 800 metri dalla casa dove lui vive con la famiglia e cresce i nipoti rimasti orfani di madre e con un padre condannato di omicidio. Non ha fatto nemmeno un anno di carcere. Quando ho conosciuto questo mondo sono venuti i brividi anche a me, ma imparo la dignità e la forza d'animo da queste persone che quanto meno ora sono riuscite a presentare un disegno di legge. Forse niente, ma quando siamo partiti ognuno nelle proprie solitudini, sembrava impossibile anche questo.
RispondiEliminache tristezza anche perche in vita queste persone non tornano piu il tuo stato vitale è a pezzi affrontare anche queste ingiustizie, non so dove trovino la forza di combattere
RispondiEliminaPer ora è stata approvata la legge contro lo stalking ed è già tanto (perchè spesso questi delitti passano dall'anticamera dello stalking). Cerca in internet associazione V.E.R.I. o il nome di Paola Caio (ho parlato con la madre di questa ragazza) giusto per capire che questa cosa non riguarda un caso isolato. E molto possono farlo anche gli uomini come te, che capiscono quanto questo sia terribile, perchè le Donne hanno bisogno degli Uomini in queste battaglie.
RispondiEliminaEro con loro quel giorno davanti al carcere:
http://milano.blogosfere.it/2008/10/maria-teresa-dabdon-e-paola-caio-due-mamme-chiedono-giustizia-per-la-morte-delle-figlie-davanti-a-sa.html