Io non ci credo che non mi senti. Non ci credo che non senti le madonne che ti sto dicendo. Dove sei finita? E' sempre stata la mia rabbia a farti riavvicinare, provocatrice e testona come me, non dedita a salamelecchi e a sentimentalisti. Di una dolcezza dura che pochi capivano, di una morbidezza trovata solo nell'intimità. Fatta di parole volgari tavolta, per sconvolgere gli ipocriti intorno a te, per fare piazza pulita dei sorrisi falsi e tenere sotto le tue ali chiocce solo chi sapeva guardarti nel cuore. Indifesa e forte, sola ma mai perduta, dove sei ora? Dove sei ora che ho bisogno di essere come te? Incazzati, urla, dimmi di smuovermi ma non mi lasciare sola in questo momento, ho bisogno di sentirti seduta sull'argine ad insegnarmi la vita, a spingermi verso la libertà, lì a muso duro per non farmi piegare ai colpi bassi della vita. Dove sei Donna del Fiume?
ma al fiume ovvio...:)
RispondiEliminacome va?
benone .. con sta pioggi il fiume ce l'ho appena fuori casa.
RispondiEliminasecondo me si è annegata...
RispondiEliminaops... avevo appetito...
RispondiEliminaho paura a chiederti dentro cosa ti tuffi e vai in apnea hahah
RispondiEliminaimmagini uguali....
RispondiEliminapensieri diversi....
allora mi ami come un tempo?
RispondiEliminadi più....
RispondiEliminaperò tu fai la brava...
e niente sesso esistenziale....
solo sensoriale!!!!
;o)
si tesoro solo con te che mi proteggi dai camerieri nani e bifolchi :)
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